Demografia, Migrazione e Invecchiamento
Meglio dimezzare la popolazione mondiale? Ne discutono due intelligenze artificiali
Come massimizzare la felicità collettiva? Abbiamo chiesto a due intelligenze artificiali di discutere questo tema. Risposta preoccupante: le condizioni attuali possono garantire il benessere a non più di quattro miliardi di persone. Ma con più equità e una adeguata governance…
da un’idea e con il supporto di Pietro Speroni di Fenizio
a cura di Maddalena Binda
Migliorano le misure del benessere collettivo: dinamiche e innovazioni
Il percorso scientifico “oltre il Pil“ propone ormai validi indicatori sulla qualità della vita di un Paese. Intelligenza artificiale e big data saranno utili per raccogliere e interpretare informazioni in tempo reale.
I nuovi senior, le sfide e le opportunità della rivoluzione demografica
L’invecchiamento della popolazione impone un ripensamento del Welfare, ma offre prospettive importanti, dalla crescita della silver economy al nuovo ruolo sociale dei “giovani anziani”.
La natalità può aumentare ma richiede politiche impegnative sul modello di Francia e Svezia
Mentre l'Italia lotta contro calo delle nascite e invecchiamento, altre misure di welfare europee offrono soluzioni efficaci: politiche familiari robuste, sostegno alla genitorialità e conciliazione vita-lavoro possono invertire il trend.
Vita nel mondo in aumento di cinque anni entro il 2050. Ma quanti in buona salute?
La crescita sarà maggiore nei Paesi poveri dove la speranza di vita è più bassa, dice il Global burden of disease study 2021. Prevista una riduzione delle morti causate da malattie cardiovascolari, materne e neonatali e da infezioni respiratorie.
La popolazione mondiale raggiungerà il picco di 10,3 miliardi nel 2080
La cifra inizierà poi a diminuire più velocemente rispetto a quanto previsto dieci anni fa, a causa dei bassi tassi di fecondità. Nel 2080 il numero di persone con più di 65 anni supererà quello degli under 18. I dati del nuovo World population prospects.
I baby boomer sono la generazione più ricca, eppure spendono sempre di meno
Eredità per i figli, pandemia, spese sanitarie in aumento causa longevità: queste le tre motivazioni che secondo l’Economist spingono la generazione del boom delle nascite a tirare la cinghia. Con ripercussioni significative sull’economia mondiale.
Gli incentivi economici per la natalità non invertiranno il calo demografico
Sono dispendiosi e poco efficaci. La soluzione è adattarsi a un mondo con meno giovani e più persone anziane. L’Economist riflette sulle sfide demografiche che tutto il mondo dovrà affrontare.
Demografia: dal 2064 potrebbe cominciare il declino della popolazione mondiale
The Lancet: grandi cambiamenti nel numero delle persone in età lavorativa tra i diversi Paesi. Ma soprattutto il mondo invecchia: nel 2100 per ogni nuovo ottantenne nascerà un solo neonato. Attualmente sono sette.
Sud Corea, Giappone: popolazione quasi dimezzata entro fine secolo?
Nei due grandi Paesi dell’Estremo Oriente nascono sempre meno bambini. L’aumento del costo della vita e i ritmi lavorativi scoraggiano le coppie giovani. “Urgono provvedimenti senza precedenti”.
Un congedo di paternità uguale alle madri
Lo chiede il 57% dei manager under 45, secondo un’indagine Ipsos per Manageritalia riguardante la parità di genere nelle aziende.
Anziani e bisogno di cura: che fare?
Nel film-documentario CareSeekers si affronta un problema che esploderà nel prossimo futuro e di cui le istituzioni non si fanno carico.
Distanze generazionali: ne sappiamo abbastanza per costruire un vero dialogo?
La complessa interazione tra diverse generazioni è determinante per il futuro perché influenza aspetti economici, sociali, ambientali di una società. Ma quante informazioni abbiamo per fasce d'età e su che cosa bisogna indagare?
La visione di Elon Musk sul futuro: perché l’umanità deve colonizzare altri pianeti
L’imprenditore: “Voglio costruire un mondo sostenibile”. Poi l’affondo sugli ambientalisti che “sono andati troppo oltre” e l’invito a non demonizzare Oil&gas. Dura critica alla cultura woke. [Video]
Dossier Idos: immigrazione necessaria per il Paese, ma occorre accoglienza
Stabili i residenti stranieri in Italia, ma per contrastare l’invecchiamento della popolazione sarebbero necessari almeno 280mila nuovi ingressi dall’estero all'anno fino al 2050. Alto il tasso di povertà ed esclusione sociale tra gli stranieri. [VIDEO INTEGRALE]
Brunori: “Dal cohousing per anziani a nuove forme di famiglia: così la vita fino a 120 anni”
Dati i profondi mutamenti in atto, in un futuro prossimo assisteremo a un ripensamento dei valori, delle dinamiche sociali e del ruolo della famiglia stessa. Con il Responsabile di Skopia Education e Laboratori di Futuro vediamo quali sono i possibili scenari.
Soluzioni abitative per un mondo sempre più urbano e anziano
Il crescente tasso di urbanizzazione comporta un ripensamento dei modelli abitativi: coliving e cohousing offrono alternative per le diverse generazioni. In Italia, il 71,7% dei giovani vive ancora con la propria famiglia.
Come si sconfigge l’inverno demografico? Ce lo dice l’Istat
Secondo le ricerche occorre più occupazione stabile, un’equa suddivisione del lavoro domestico e un cambio di paradigma nella narrazione.
La silver economy sarà la grande economia del prossimo decennio
Il nuovo Quaderno di Itinerari previdenziali sulle potenzialità dell’“economia d’argento”, un’opportunità di “crescita e investimento” globale. Italia agli ultimi posti in Europa sulle politiche per l’invecchiamento attivo.
Chi sono i pronatalisti, gli “hipster dell’eugenetica”
Il crollo della natalità nei Paesi sviluppati porterà a un declino sociale, culturale ed economico, secondo i “pronatalisti”. La soluzione è fare più bambini. A supporto anche i colossi della Silicon Valley.
di Flavio Natale
La rivoluzione della cura
Il lavoro di cura, da sempre ritenuto appannaggio delle donne e confinato nel privato, può diventare il fondamento di una nuova etica.
La crisi demografica avrà effetti sul Pil cinese fino al 2035
La contea di Rudong è il ritratto della Cina che verrà. Sempre più anziana e meno popolosa: iniziative locali e nazionali per contrastare l’invecchiamento della popolazione.
di Maddalena Binda
Si vivrà sempre più a lungo, ma con forti differenze tra territori e ceti sociali
Secondo l’Onu, la speranza di vita raggiungerà 77,1 anni nel 2050 e 83 nel 2100. Ma a fine secolo in Africa sarà di 75,4 anni, mentre in Europa raggiungerà gli 89. E il distacco tra i generi diminuirà.
di Giuliana Coccia
Il mondo non è pronto per la migrazione di massa causata dai cambiamenti climatici
Centinaia di milioni di persone dovranno lasciare le proprie case entro il 2050. Ma le strategie sono fragili e a livello internazionale non c’è accordo sulla definizione di rifugiato climatico.
di Andrea De Tommasi
L’Onu ci dice che non siamo né troppi né troppo pochi
Il rapporto dell’Unfpa sfata i miti legati alla sovrappopolazione e al declino demografico. Monitorare gli andamenti demografici è importante, ma per risolvere le crisi occorrerà concentrarsi sulle cause reali.
di Maddalena Binda
Randstad: crisi dell’offerta di lavoro al 2030 e al 2050, intervenire sull’inattività
Il tasso di occupazione italiano è più basso della media europea, perché un'ampia fascia della popolazione è esclusa dall’attività produttiva. Occorre puntare su formazione, riduzione del lavoro in nero e invecchiamento attivo.
di Flavio Natale
L’Italia nel 2032? Inevitabilmente più anziana e meno popolosa
Il Rapporto dell’Italian institute for the future analizza le previsioni demografiche per l’Italia e le conseguenze sulla società. Per garantire prosperità economica e benessere occorrono politiche nuove e urgenti.
di Maddalena Binda
La Cina alle prese con scarsa crescita, calo demografico e disoccupazione giovanile
L’accordo tra Iran e Arabia saudita mediato da Pechino e le relazioni con la Russia sono esempi dell’aspirazione a un nuovo ordine mondiale. Ma il patto sociale sul quale si regge la società cinese rischia di indebolirsi.
Studi di futuro, aperte le iscrizioni al master in Previsione sociale
All’Università di Trento decima edizione tra conferme e novità, con i nuovi corsi dedicati a migrazioni, demografia, generazioni, energia e big data.
di Roberto Poli, presidente Afi
Demografia: la Moldavia è un Paese in via di estinzione?
L’inarrestabile declino della popolazione si riflette sulla carenza di manodopera e la mancanza di professionisti. Il 15% dei cittadini dichiara di voler emigrare nei prossimi tre anni.
di Andrea De Tommasi
Napoli e il suo futuro
Turismo, urbanizzazione, governance pubblica: limiti strutturali o possibilità di rilancio? Un’analisi sull’evoluzione passata, presente e futura di Napoli, tra “Città fallita” e “Città possibile”.
di Roberto Paura
Le misure del benessere e l’uso dei dati: evoluzione e sfide
Una riflessione sugli sviluppi della statistica ufficiale, sulle tecniche per andare “oltre il Pil” e sul loro impatto politico: l’importanza dell’Agenda 2030, le prospettive per clima e demografia, i big data.
di Donato Speroni
Nel 2023 l’India sorpasserà la Cina e sarà il Paese più popoloso al mondo
L’occupazione sarà una delle sfide principali per l’India: solo il 40% della popolazione in età lavorativa ha un impiego o ne cerca uno. E solo il 10% delle donne fa parte delle forze di lavoro.
di Maddalena Binda
Speroni: “Tra guerre, crisi climatica ed energetica, la nostra visione di futuro oggi”
Com'è cambiata la nostra visione del futuro nel corso di questo 2022? Mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, crescita della popolazione mondiale, intelligenza artificiale, lavoro, geopolitica: questi solo alcuni degli argomenti su cui riflette il responsabile di FUTURAnetwork, nell'ultimo appuntamento dell'anno con la rubrica "C'è futuro e futuro".
Mastrojeni: i contrasti alla Cop 27 tra immediatisti e transizionisti, colpevolisti ed efficientisti
Al Festival del Futuro il diplomatico ha analizzato gli esiti della riunione di Sharm el-Sheikh: guerra, transizione energetica e movimenti migratori nel prossimo futuro.
di Andrea De Tommasi
Di Berardo:“Instabilità, incertezza, complessità e ambiguità. La riflessione dal Dubai Future Forum”
La co-chair del Millennium Project Italia racconta la sua esperienza al forum di Dubai, uno dei più grandi meeting sul tema dei futuri degli ultimi anni. Tra i temi trattati: specie interplanetarie, energia rinnovabile, immortalità dell’essere umano, gamification.
Cesaretti: “Saremo 10 miliardi, coniugare diritto al cibo con sostenibilità e benessere”
Tra diritto al cibo e strategie no dumping, per il presidente della Fondazione Simone Cesaretti e coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 2 occorrono nuove politiche per la sicurezza alimentare. Necessario passare da un sistema economico lineare a uno circolare, per soddisfare i bisogni di una popolazione mondiale in crescita.
Umanità in crescita ancora per 50 anni. Il prossimo miliardo nascerà nei Paesi più poveri
Documento dell’Onu in occasione del raggiungimento di quota otto miliardi. Tra il 1970 e il 2020 la popolazione umana è più che raddoppiata, mentre la fauna selvatica è diminuita di due terzi.
di Andrea De Tommasi
Governare l’immigrazione, non solo contrastarla: analisi e proposte
Un documento in due parti: “Per una immigrazione ordinata, regolare e sicura “ analizza il fenomeno nella sua complessità, mentre la seconda parte propone una revisione del memorandum di intesa Italia - Libia.
di Nino Sergi
Speroni: “Il nuovo governo e l'impegno su clima, demografia e decarbonizzazione”
Il Responsabile di FUTURAnetwork parla delle sfide che il governo Meloni si troverà ad affrontare sul lungo periodo. Necessario sviluppare una visione di insieme sulle questioni fondamentali del Paese: tra queste, l'attuazione di un Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici.
Ricevuto: "La cooperazione vince su tutto, sarà la via d'uscita alle presenti emergenze"
La presidente di Sulleregole e coordinatrice del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide) analizza le sfide del prossimo futuro, individuando nella collaborazione tra persone e nella comprensione di sistemi complessi la chiave per gestire fenomeni globali come le migrazioni o la diffusione di nuove tecnologie.
La crescita demografica mondiale tende ad arrestarsi: è un bene o una catastrofe?
La popolazione si stabilizzerà attorno al 2100 e forse anche prima. Questa tendenza contribuirà a contenere lo sfruttamento delle risorse del Pianeta, ma c’è chi teme gli effetti di un’umanità troppo invecchiata e con pochi figli.
di Giuliana Coccia
“Meno siamo peggio stiamo”: le proiezioni Istat e l’analisi di De Bortoli
L’Istituto di statistica ha rilasciato previsioni allarmanti sulla evoluzione della popolazione, con 13 milioni di residenti in meno nel 2070. E il giornalista avverte [VIDEO]: senza immigrati il declino sarà inesorabile.
Rapporto Onu: “sullo sviluppo umano stiamo perdendo terreno, 9 Paesi su 10 in difficoltà”
Per la prima volta peggiora per due anni consecutivi l’Isu. Tra una crisi e l’altra, viviamo ormai in un mondo di incertezza. Le soluzioni ci sono, ma sono bloccate anche da insicurezza e polarizzazione.
di Ivan Manzo
Paura: “Ecco perché il crollo demografico è più pericoloso della crisi climatica”
Quest'anno raggiungeremo quota otto miliardi di persone nel mondo, ma Elon Musk afferma che il futuro crollo della popolazione genererà conseguenze più gravi del surriscaldamento globale. Insieme al presidente dell'Italian Institute for the Future capiamo perché è un errore pensare che il calo demografico sia buona notizia per la Terra.
Poli: “2100 Denatalità tutta al Sud, aumenta il divario”
Secondo gli istituti di ricerca, senza provvedimenti adeguati il Sud e le isole perderanno in Italia nei prossimi 80 anni circa nove milioni di abitanti, provocando disuguaglianze significative. Cosa fare? Secondo il presidente dell'Associazione dei futuristi italiani (Afi) bisogna prima di tutto "cominciare a parlarne".
Speroni: "Una vita decente per 10 miliardi di persone"
Secondo l’Onu, la popolazione mondiale si stabilizzerà nella seconda metà del secolo, ma senza politiche adeguate aumenteranno gli squilibri. Nella nuova puntata di “C’è futuro e futuro”, Donato Speroni commenta le recenti proiezioni demografiche delle Nazioni unite.
La popolazione mondiale si redistribuisce e cambia gli equilibri geopolitici
Il Rapporto Onu presenta stime e proiezioni demografiche del nostro pianeta: rallentano i ritmi di crescita, ma saremo sempre più vecchi e meno fertili. E in continuo movimento.
di Monica Sozzi
Poli: “In Italia nel 2050 una persona ogni sette avrà 80 o più anni”
Il presidente dell’Afi risponde alle domande di Riparte l’Italia sui megatrend del futuro. Mutamenti demografici, megacity, clima le questioni più urgenti. Le priorità italiane riguardano la desertificazione, l’invecchiamento, il rinnovo delle Pa e gli asili.
La popolazione italiana invecchia, ma la silver economy offre nuove opportunità
La crescita degli anziani ha aperto una nuova frontiera, dice l’ultimo Quaderno di Itinerari previdenziali. È necessario tener conto delle esigenze degli over 65, ma anche valorizzare l’apporto che possono dare alla società.
di Andrea De Tommasi
I divari di genere si prolungheranno ben oltre il 2030
Persiste la scarsa valorizzazione delle donne nel mercato del lavoro. Il tasso di occupazione nazionale migliora, ma siamo ancora al di sotto della media Ue. Conseguenze sulle pensioni e sul declino futuro della popolazione.
di Antonietta Mundo
“Prima delle prossime elezioni, i partiti devono affrontare la realtà dell’immigrazione”
La politica deve avere il coraggio di misurarsi su un tema sfidante, senza cedere alla tentazione di facili slogan. Analisi e proiezioni demografiche al quarto ASviS Live organizzato da Futura Network.
di Andrea De Tommasi
Necessario accogliere più immigrati per evitare un crollo demografico
Le risposte dei partiti all’inchiesta di FUTURAnetwork. Bonino: Nord del mondo a uno stallo di natalità, Sud “giardino d’infanzia” vitale. Calenda: un piano eccezionale per la regolarizzazione dei migranti. L’importanza dello ius culturae.
di Flavio Natale
Facioni: “Nel 2070 un giovane ogni tre anziani, necessarie politiche per il lavoro delle donne”
Nella nuova puntata video di C'è futuro e futuro, Carolina Facioni, sociologa e Chief scientist della rivista Futuri, ci parla di invecchiamento della popolazione, bassa fecondità in Italia e possibili ripercussioni di lungo periodo sulla tenuta del sistema pensionistico.
Immigrazione e futuro demografico del Paese, oggi l'ASviS Live organizzato da Futura Network
Alle 16.00 il dibattito sui temi delle migrazioni nella prospettiva dell'equilibrio demografico dell'Italia di metà secolo. Diretta streaming su questa pagina. Scopri gli ospiti e il programma.
Lo sguardo dell’Onu sulle grandi sfide del mondo che verrà
Due rapporti delle Nazioni unite analizzano le tendenze sociali e tecnologiche di lungo termine. Dalla mobilità elettrica alle energie rinnovabili, dall’intelligenza artificiale all’invecchiamento, ecco gli scenari migliori per lo sviluppo sostenibile.
di Tommaso Tautonico e Andrea De Tommasi
Blangiardo: ci stiamo incamminando verso le peggiori prospettive demografiche
Il presidente Istat è intervenuto agli Stati Generali della Natalità. Invecchiamento della popolazione, denatalità e spopolamento gravano sul sistema sanitario e previdenziale italiano. Bisogna invertire il trend.
Paura: "Rischi esistenziali, ecco le minacce per la sopravvivenza dell'uomo"
Roberto Paura, presidente dell'Italian Institute for the Future, parla dello studio dei rischi esistenziali. Siamo destinati a sparire come le grandi specie del passato? Secondo gli studiosi, i rischi maggiori per la nostra sopravvivenza sono di origine antropica, legati in particolare a un uso improprio delle tecnologie.
Dopo la morte: quale futuro per chi non ha un futuro?
Le pratiche funerarie sono mutate nel corso della storia. L’abbandono delle tradizioni sta già cambiando questo settore, con un aumento delle cremazioni, ma la ricerca di pratiche sostenibili potrebbe riservare nuove sorprese.
di Milos Skakal
Speroni: "Prepariamoci alle grandi migrazioni dei prossimi decenni"
A fine 2020, oltre 82 milioni hanno migrato verso un Paese straniero. Entro il 2050, ci saranno 150-200 milioni di migranti climatici. In Italia, la popolazione è in calo. Tra le conseguenze: invecchiamento, minore creatività, contrazione dell’economia. Dobbiamo pensare a strategie di medio-lungo termine.
Chiese vuote, immobili in perdita: religioni in declino o in trasformazione?
La pandemia ha accelerato tendenze già delineate dalla secolarizzazione, come la vendita di molti edifici religiosi e la fusione di diverse congregazioni. Anche le previsioni demografiche rivelano che lo scenario dei culti religiosi sta mutando rapidamente.
di Mariaflavia Cascelli
Sassoon: "Saremo immortali ma occhio alla pensione"
Grazie alle conquiste della medicina, la vita media si allunga di un mese all’anno. Nel 2040, gli over 65 costituiranno un quarto della popolazione mondiale. Nella seconda puntata della rubrica “C’è futuro e futuro”, Enrico Sassoon discute i vantaggi e i rischi del cammino verso la longevità.
Tra meno di cinquant’anni la popolazione mondiale potrebbe cominciare a diminuire
Quasi 11 miliardi di persone saranno sulla Terra entro il 2100, affermavano nel 2019 le Nazioni unite. Ma molti demografi non sono più d’accordo e l’Onu tarda ad aggiornare le sue previsioni.
di Andrea De Tommasi
Il legame tra futuro e collettività che caratterizza la Cina
Una società più equa e prospera: è questo il futuro che il Partito comunista cinese vuole garantire ai cittadini. L’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle disuguaglianze potrebbero comprometterlo.
di Maddalena Binda
Cinquanta o sessanta milioni di italiani nel 2050? Con quale ruolo per gli anziani?
Il calo delle nascite impone la scelta di un modello demografico, un tema che la politica tende a ignorare perché fortemente divisivo.
di Donato Speroni
Della Pergola: le incognite sul percorso per fare di Israele un Paese “normale”
Il maggiore esperto di demografia ebraica analizza il prevedibile aumento della popolazione israelita e di quella araba. La difficile questione del rapporto tra ebrei laici e ultrareligiosi e la prospettiva dei due (o tre?) Stati.
conversazione con Donato Speroni
L’Osservatorio senior ci chiama a riflettere sulla “silver ecology”
Gli anziani possono dare un importante contributo allo sviluppo sostenibile, orientando correttamente i loro consumi e impegnando le loro energie a favore dell’ambiente. Una proposta che ci coinvolge direttamente.
di Donato Speroni
Gli ostacoli futuri dell’Italia: invecchiamento e calo delle persone in età lavorativa
Secondo un rapporto Ocse, il nostro Paese è 26esimo sui 193 Stati Onu per il raggiungimento degli SDGs. Siamo sulla buona strada, ma bisogna migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione, rafforzare le attività di monitoraggio, fornire dati a livello subnazionale.
di Flavio Natale
Le prospettive demografiche dell’Italia di metà secolo
La relazione del demografo Alessandro Rosina all’incontro promosso da Futura network. Per la prima volta quest’anno si registreranno meno di 400mila nascite e il Paese si avvia a un’età mediana superiore ai 50 anni.
Portiamo all’attenzione politica la riflessione sull’Italia del 2050
La tendenza a un’Italia più vecchia, meno popolata e più povera deve essere corretta con una vasta gamma di interventi. Necessario anche ripensare il ruolo degli anziani, perché continuino a contribuire al bene comune.
di Donato Speroni
La “Carta dei diritti degli anziani e dei doveri della società”
Dignità, assistenza e vita attiva i principi del documento presentato a Draghi. 2,7 milioni di anziani in gravi difficoltà, 100 mila poveri e senza cure. I risultati dell’analisi della Commissione presieduta da Monsignor Paglia.
di Andrea De Tommasi
Evento nazionale Futura network: una nuova alleanza tra i giovani e gli anziani
Il dibattito ha mostrato la necessità di occuparsi in modo integrato del tema dell’inclusione sociale in un Paese che invecchia e fa sempre meno figli. La visione della Chiesa e il nodo della sostenibilità previdenziale.
di Andrea De Tommasi
Giovani e anziani nell’Italia del 2050
Alle 10:00 l'evento nazionale organizzato da FUTURAnetwork nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile. Tra i temi, il coinvolgimento degli anziani, età del lavoro e del pensionamento, la giustizia intergenerazionale.
Previsioni sulle migrazioni climatiche al 2050
La Banca mondiale ha pubblicato le nuove proiezioni: nello scenario peggiore, oltre 216 milioni di persone potrebbero abbandonare le proprie terre.
di Andrea De Tommasi
La spinta propulsiva dei flussi migratori
Eroi o falliti? Portatori di problemi o di felicità? Le ricerche rivelano gli aspetti sociali e psicologici degli individui che migrano dai Paesi poveri verso l’Occidente avanzato.
di Carla Collicelli
L’India e la politica di controllo delle nascite
Secondo Vice, il governo dell’Uttar Pradesh è in procinto di attuare politiche di contenimento della popolazione. Tra le restrizioni per le famiglie numerose, il divieto di candidarsi, lavorare per il governo o usufruire di alcuni servizi statali.
di Flavio Natale
Tre lezioni per non tornare alla “normalità” pre-pandemia
Lo studioso della longevità Jean Accius si concentra su invecchiamento, equità e assistenza a lungo termine per immaginare società più resilienti alle crisi future.
di Andrea De Tommasi
Senza una mobilità sostenibile giovani e anziani sempre più insicuri nel 2060
Il tasso di mortalità stradale che riguarda i futuri anziani sarà tra quattro decenni ancora più alto rispetto ad oggi, rileva una nuova ricerca di Fondazione Unipolis.
di Andrea De Tommasi
È possibile immaginare un mondo di centenari attivi e in buona salute?
La vita media si allunga gradualmente, ma la longevità umana per ora incontra limiti insuperabili. Le aziende lavorano per fermare l’invecchiamento, ma restano preoccupazioni per le implicazioni sociali.
di Andrea De Tommasi
Longevità e investimenti: un patrimonio da valorizzare
Le persone vivono più a lungo e in migliori condizioni di vita e di salute. Gli over 65 possono in media contare su risparmi e patrimoni più elevati, che vanno investiti in modo saggio e oculato.
di Carlo Mogni e Stefano Ravelli
Riflessioni sul ruolo dei nonni in una società che cambia
In “Guida galattica per nonne e nonni del terzo millennio”, Mattia Mascher pone le basi di un nuovo patto intergenerazionale che possa preparare alle sfide del futuro.
di Andrea De Tommasi
Un contratto per Mister Schmidt
Può essere coerente con l’obiettivo generale dello sviluppo sostenibile un'economia circolare delle competenze e dei saperi, in antitesi all’economia dello spreco e dello scarto? Una riflessione sulle proposte presenti e future dell’active ageing.
di Lorenzo Scheggi Merlini
Alle frontiere dell’active ageing
L’inserimento degli anziani nel circuito produttivo potrebbe mantenere le persone in buona salute e dare un contributo agli sforzi economici del futuro. Il processo incontra però difficoltà strutturali, tra cui un’inefficiente staffetta generazionale. 22/03/21
di Ernesto Auci
Le nuove opportunità dell’età liquida
La stagione matura si beffa delle previsioni e non si conforma alle aspettative. Per chi riesce a capirla, si apre un grande mercato potenziale oggi sotto-servito. 08/03/21
di Odile Robotti
L'economia solidale può fiorire in tempi di crisi
Anziani capaci e giovani non inseriti nella vita attiva sono una grande ricchezza sociale: valorizziamoli per tutelare l'ambiente e la società. 16/02/21
di Roberto Mazzotta
Migranti climatici: il nodo giuridico, le opportunità e le trappole
Una decisione dell’Onu ha aperto nuovi spiragli nel riconoscimento internazionale di chi fugge da eventi estremi: una speranza per una popolazione che entro il 2050 potrebbe superare i 200 milioni.
di Andrea De Tommasi
Un orribile futuro per il Pianeta e come evitarlo
Un team internazionale di esperti avverte: i danni della perdita di biodiversità e gli sconvolgimenti climatici, associati alla crescita della popolazione, minacciano la sopravvivenza di tutte le specie, compresa la nostra.
di Andrea De Tommasi
Le responsabilità dei senior
Gli over 65 sono attualmente 750 milioni nel mondo e supereranno il miliardo nel 2030. La senior economy assumerà un peso sempre maggiore, anche in rapporto ai sistemi di inclusione sociale per i giovani.
di Luca De Biase
L’avvento dei super-adulti
Si inizia a intravedere una società in cui viene definito un nuovo modo di invecchiare e l’età avrà un significato diverso. Ma quanto tempo ci vorrà per arrivarci? Le organizzazioni di ogni tipo hanno interesse ad abbracciare questo cambiamento e ad accelerarlo per gestirlo nel migliore dei modi. 08/01/21
di Odile Robotti
Gli anziani possono produrre utilità sociale, trasformiamoli in “collaboratori civici”
Nella società che dobbiamo riprogettare, va riconosciuto un ruolo a chi ha smesso di lavorare ma desidera continuare a dare il proprio contributo alle comunità. I ruoli sono molteplici, ma bisogna superare qualche diffidenza. 30/12/20
di Ezio Chiodini
Il mondo in movimento: oltre 300 milioni di migranti entro il 2030
I fattori demografici ed economici che hanno agito sui flussi migratori negli ultimi decenni continueranno ad essere ben presenti anche nel futuro. Rosina: “In Europa squilibri tra generazioni destinati ad allargarsi”.
di Andrea De Tommasi
Eea: l’Ue deve essere pronta ad affrontare i megatrend del futuro
La green economy puà sostenere la transizione verso la sostenibilità e generare effetti a cascata.
di Flavio Natale
Vivere fino a 100 anni: un sogno o un incubo?
Si aprono grandi opportunità ma per goderne appieno dovremo preparare accuratamente il nostro futuro.
di Odile Robotti
30 giugno 2020
Etr: entro il 2050 un miliardo di persone abiterà in Paesi non resilienti
Catastrofi naturali, scarsità di risorse, conflitti armati, sovrappopolazione: gli stress sistemici incrementeranno nel futuro, concentrandosi in alcune zone del pianeta.
di Flavio Natale
Una parte del mondo invecchia, ma in molti Paesi africani ogni donna fa più di sei figli
Secondo il Prb la popolazione arriverà a 9,9 miliardi entro il 2050. In Europa occidentale e meridionale il 21% della popolazione supera i 65 anni. L'Africa subsahariana ha la popolazione più giovane del mondo.
di Tommaso Tautonico