Consumi ed Economia circolare

Moda circolare in Ue: entro il 2030 il settore potrà riciclare fino al 26% dei materiali
Nuove tecnologie possono assicurare una circolarità dei rifiuti, ma servono investimenti e collaborazioni pubblico-privato. In uno scenario futuro, rileva McKinsey, fino a 15mila nuovi posti di lavoro e quattro milioni di tonnellate di emissioni in meno.
di Flavio Natale

Donne più attive nella tutela dell’ambiente
Diverse ricerche lo dimostrano, ma il genere femminile è ancora poco coinvolto nei livelli decisionali.
di Annamaria Vicini

Plastica: il doppio scenario dell’Ocse, tra timori e punti di svolta
Un’azione radicale per frenare la domanda, aumentare la durata dei prodotti e migliorare il riciclo. Oppure un accordo meno ambizioso e limitato ai Paesi Ocse. Ecco quanto costano e quali conseguenze avranno.
di Tommaso Tautonico

Termovalorizzatori: alternativa per il futuro o rimedio dal passato?
Il progetto di un impianto a Roma ha scatenato polemiche. Le soluzioni ottimali sono altre: raccolta differenziata di qualità, centri di riuso diffusi, digitalizzazione della filiera. Ma la transizione richiede tempo.
di Flavio Natale

L’economia circolare può ridurre l’insicurezza delle materie prime
Per soddisfare le esigenze di crescita sostenibile e diversificare le fonti di approvvigionamento serve una forte innovazione dei nostri sistemi produttivi. Anche nei Paesi in via di sviluppo.
di Andrea De Tommasi

Le possibili alternative alla catastrofe annunciata della plastica nell’ambiente
Il flusso dei rifiuti di plastica può essere ridotto di quasi l’80 per cento nei prossimi 20 anni, ma l’umanità dovrebbe raddoppiare la capacità di riciclaggio globale e i Paesi a basso e medio reddito aumentare i propri tassi di raccolta.
di Andrea De Tommasi
Dopo il boom dell’e-commerce il futuro dei negozi tradizionali sarà nel phygital
Dal lockdown è uscito un consumatore più digitale. Ma l’unica soluzione che può consentire ai negozi di restare competitivi è spostarsi rapidamente verso strategie di vendita che combinano l’online con la percezione fisica.
di Andrea De Tommasi

La scoperta dei prodotti locali e della casa nel consumo dopo il Covid
Non solo è cresciuto l’e-commerce, ma si sono anche modificate le scelte dei prodotti.
di Andrea De Tommasi

Anche su rifiuti e sistemi alimentari abbiamo bisogno di un modello come l’Ipcc?
Un documento dell'Istituto internazionale per lo sviluppo sostenibile passa in rassegna il rapporto tra scienza e politica alla luce delle grandi sfide globali.
di Giulia Gallo
Africa: un crogiolo di creatività
Il continente africano è diventato un importante laboratorio di prova per l’innovazione globale. Se è possibile creare un prodotto o un modello d’impresa abbastanza solido da avere successo in Africa, è probabile che sarà competitivo in molte altre regioni del mondo. Non vanno però minimizzate le sfide.
di Acha Leke e Saf Yeboah-Amankwah
Le sfide della transizione ecologica
La transizione richiede una complessa azione di conversione dell’economia, della produzione e dei consumi, attuabile con forti politiche pubbliche, ma con il coinvolgimento di una parte consistente delle imprese e dei cittadini. Il tema viene affrontato dal nuovo libro di Edo Ronchi.
di Toni Federico

Cresce il prezzo delle materie prime ma non l'inflazione
La velocità dei cambiamenti nella domanda cui si assiste nel corso di questa inedita crisi anti-pandemica, produce volatilità dei prezzi ma non necessariamente un’inflazione stabile. Il che potrebbe essere un bene.
di Luca De Biase

Un contratto per Mister Schmidt
Può essere coerente con l’obiettivo generale dello sviluppo sostenibile un'economia circolare delle competenze e dei saperi, in antitesi all’economia dello spreco e dello scarto? Una riflessione sulle proposte presenti e future dell’active ageing.
di Lorenzo Scheggi Merlini

Produzione e consumo sostenibili. Il Covid sarà un acceleratore?
Un rapporto del Sustainable consumption institute disegna tre scenari post-crisi: crollo, recupero o transizione della società.
di Andrea De Tommasi

L’epidemia delle consegne automatiche
Durante la pandemia il numero di consumatori che si fanno consegnare a casa la merce è aumentato a ritmi vertiginosi. Nel contesto attuale il fenomeno ha trovato lo spazio e il motivo per accelerare profondamente.
di Luca De Biase