Informazione e Comunicazione

La vera vita deve riattivarsi: come?
Le persone hanno bisogno della connessione con l'altro per trovare stimoli e prospettive per il futuro. Una necessità di cui tenere conto anche nella comunicazione pubblicitaria e in quella orientata alla formazione dell'individuo.

Col Metaverso finito nel pozzo e le nuove restrizioni legali, il futuro dei social è a pagamento
Chi non vuole ricevere pubblicità sul proprio profilo Facebook potrà eliminarla pagando. La società di Zuckerberg deve far fronte al “profondo rosso” del suo progetto di punta e alle sanzioni che derivano da regole europee sempre più stringenti.
di Flavio Natale

Come costruire un futuro sostenibile: le raccomandazioni di Guterres
Ridurre il divario digitale, regolare la diffusione della disinformazione online e ripensare a un nuovo multilateralismo sono alcune delle proposte contenute nei policy brief pubblicati in vista del Summit sul futuro.

L’informazione che fa bene alla società: le buone notizie
Il giornalismo intrappolato nella retorica dello scoop dimentica il suo ruolo al servizio della verità. Il racconto della campagna lanciata dal movimento Mezzopieno, cui hanno aderito molti professionisti della comunicazione.
di Luca Streri, presidente del movimento Mezzopieno

La comunicazione è sempre più fondamentale, ma deve essere diversa
Emerge un problema costante, che coinvolge più o meno tutti: il bisogno di essere aiutati a vivere, pur con espressioni differenti. Un fenomeno che ridisegna anche le responsabilità delle imprese.
di Remo Lucchi, presidente Advisory board Eumetra MR

Il mondo occidentale dalle contrapposizioni alle relazioni
Siamo in stand by, con tensioni crescenti. Non abbiamo cultura ed esperienza storica per risolvere il problema. Non conviene però rimanere fermi.
di Remo Lucchi, presidente dell'Advisory board di Eumetra Mr

Cittadini sempre più lontani dalle fonti di informazione: come contrastare la “news avoidance”?
Il grande flusso di notizie negative, soprattutto su Internet, disincentiva la lettura di quotidiani (e non solo) soprattutto tra i più giovani. Le imprese possono lavorare per una comunicazione più efficace, rivolta alle persone.
di Remo Lucchi, presidente dell'Advisory board di Eumetra Mr

Guterres: un vertice a settembre per preparare un “Summit del futuro” nel 2024
Il segretario generale delle Nazioni unite chiede agli Stati un cambio di passo sull’Agenda 2030. La nuova iniziativa punta a definire un “Patto” che potrebbe costituire la “dose di richiamo per gli SDGs”.
di Flavio Natale

La comunicazione ambientale? L’anello mancante per la transizione ecologica
Un nuovo libro su codici e linguaggi per parlare di transizione ecologica. Tante le sfide e i nuovi orizzonti indagati: dal dialogo intergenerazionale alle modalità d’ingaggio dei consumatori, dal piano di comunicazione ai linguaggi narrativi contemporanei.
di Sergio Vazzoler

Il messaggio di Piero Angela in occasione della nascita di FUTURAnetwork
Ricordando i suoi cinquant’anni di impegno per uno sviluppo sostenibile, il grande divulgatore invitò a investire sulla scuola, su una televisione davvero informativa e sulla ricerca. Il mandato che raccogliamo.
a cura di Donato Speroni

Non c’è sostenibilità senza dati ambientali aperti e comprensibili
L’informazione ambientale è un diritto di tutti i cittadini, un dovere per le amministrazioni pubbliche. La disponibilità dei dati è essenziale per contribuire al formarsi di opinioni avvedute e favorire processi decisionali efficaci.
di Marco Talluri
Di complotti e "disincanto del mondo"
Dai templari alla massoneria, dagli Ufo a QAnon, dalle scie chimiche alla meme magick, nel suo nuovo saggio Roberto Paura traccia una mappa della storia cospirazionista mondiale, frutto delle “crisi di senso prodotte dalle trasformazioni accelerate della società”.
di Flavio Natale

Il Covid cambia la prospettiva di giornali e Tv
Il giornalismo tradizionale, in crisi da anni, ha saputo reagire all’effetto della pandemia. Ora è il momento di avviare la rivoluzione che molti utenti chiedono: digitalizzazione, redazioni inclusive e informazioni per tutti i cittadini saranno le caratteristiche delle testate del futuro.
di William Valentini

Greta Thunberg: “Per avere un mondo migliore bisogna crearlo”
L’attivista, intervistata da Diego Bianchi a Propaganda Live, richiede un maggiore impegno da parte dei governi, perché gli individui "stanno esigendo un cambiamento". I media devono “mostrare il divario tra ciò che diciamo e ciò che effettivamente facciamo”.
di Redazione

Molinari: c’è un futuro importante per i media di qualità
Il mondo dell’informazione sta cambiando rapidamente, dice il direttore di Repubblica. Le soluzioni di successo comportano una diversa organizzazione del lavoro e nuove figure professionali. Ma ci sarà sempre spazio per il giornalismo d’inchiesta.
di William Valentini

Reuters: Facebook, WhatsApp e Telegram sono i principali canali di fake news
Durante il Coronavirus, la fiducia nei media classici è aumentata, ma gli abbonamenti online restano bassi. La pandemia ha accelerato la scomparsa dei giornali stampati.
di Flavio Natale

Verso la catastrofe dell’informazione
Secondo il fisico Melvin Vopson, nel futuro produrremo così tanti contenuti digitali che i bit supereranno gli atomi presenti sulla Terra. Propone di considerarli una materia, come i solidi, liquidi, gas e plasmi. L’interrogativo è se il pianeta riuscirà a sostenerne la produzione.
di Flavio Natale

Come raccontare il futuro senza ricadere nei luoghi comuni
Il sito Uncomfortable knowledge hub rielabora i dati raccolti da Magic, il progetto che analizza la narrativa europea in materia di acqua, energia e cibo. Ne esce un quadro preoccupante sui provvedimenti adottati dalla Commissione.
di William Valentini

Il ruolo perduto del giornalismo di qualità e le sfide del futuro
Un’informazione autentica, libera e capace di interpretare lo spirito del tempo può ritrovare la sua centralità. La tecnologia ha aperto delle autostrade che aspettano di essere riempite. Le opinioni di Auci, De Bortoli, e Ravetta. 30/03/21
di Andrea De Tommasi

Facebook fuorilegge
Secondo un documento riservato, le linee guida che i moderatori di Facebook devono seguire per controllare la legittimità delle informazioni sono arbitrarie. Prevale l’attenzione sui “crimini riconosciuti”, ma tra questi non rientrano molti messaggi antidemocratici. 25/03/21
di Luca De Biase

I media del futuro, tra grandi agenzie e “cittadini giornalisti”
Intervista ad Alessandra Galloni di Reuters: come cambia l’informazione. Più immagini, giornali in difficoltà che si affidano alle centrali internazionali, il nuovo ruolo dei social, che trasforma anche il mestiere dei redattori. 02/02/21
di Donato Speroni

Disinformazione a breve e lungo termine
Secondo Zignal Labs, i messaggi di disinformazione sono diminuiti del 73% dopo le recenti strette di Twitter e altre piattaforme. Ma senza politiche sistemiche questo successo durerà poco.
di Luca De Biase

Dopo il bavaglio a Trump si apre per i social l’era delle responsabilità?
Le piattaforme online accusate di amplificare odio e disinformazione potrebbero diventare strutture organizzate che rispondono dei contenuti. Un’evoluzione che ricorda la linea editoriale dei media tradizionali.
di Andrea De Tommasi

Il sogno americano di Facebook è un incubo
L'azienda fondata da Mark Zuckerberg è accusata di aver abusato del suo potere di mercato per annientare i concorrenti più piccoli.
di Luca De Biase

La responsabilità delle piattaforme
Strette tra infodemia e interventi giudiziari, le piattaforme stanno modificando l’approccio verso gli utenti più “tossici” in rete. Necessario un maggiore controllo riguardo la veridicità delle notizie.
di Luca De Biase

Equilibrio, parola chiave del nostro tempo
La comunicazione gioca un ruolo chiave nelle politiche sostenibili, e può farsi tessitore sociale, stimolando la cooperazione tra i diversi attori. Necessaria riflessione sui contenuti e sul significato delle parole usate. 10/11/20
di Rossella Sobrero

Il caso Nigeria e il problema di Facebook
La vicenda #EndSARS svela il rischio che le piattaforme non riescano a distinguere la manipolazione dell’odio dall’autentica protesta.
di Luca De Biase

Piattaforme responsabili (almeno in Europa)
Con le dimensioni gigantesche che hanno raggiunto i giganti della comunicazione digitale, la responsabilità comincia a diventare un’opzione fondamentale.
di Luca De Biase

Le piattaforme sociali si prendono una responsabilità
Twitter e Facebook stanno cercando di limitare il flusso di false informazioni sulla rete. Le società hanno un ruolo fondamentale per combattere le fake news e cominciano a non poter fare a meno di ammetterlo.
di Luca De Biase

Come combattere l’infodemia e le teorie del complotto
Di certo per ora non esistono vaccini in grado di bloccare l’epidemia di informazioni false. Ci si limita a proporre strategie di contenimento.
di Luca De Biase

Facebook non è la fine della storia
Lanciarsi a fare concorrenza ai giganti che hanno miliardi di utenti è molto ambizioso, ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
di Luca De Biase

La terza parola più ricercata su YouTube
È un fenomeno che provoca una sensazione di rilassamento accompagnata da un formicolio alla base della testa. Ed ha generato migliaia di video in Rete.
di Luca De Biase

Fakebook, hatebook, adbook e altre piattaforme
La strategia del gruppo di Menlo Park di fronte alle falle del social è sempre la stessa: minimizzare.
di Luca De Biase

La narrativa televisiva cerca il suo futuro
I programmi interattivi: non si tratta tanto di concedere al pubblico di scegliere qualche cosa che una volta sarebbe stata fissata dall’autore della storia. Si tratta di intravvedere un futuro della narrativa in epoca digitale.
di Luca De Biase