Un mosaico globale di Futures studies per promuovere il confronto sui megatrend
Lo studio sul futuro e le previsioni sono fondamentali in un contesto di incertezza e ansia come quello attuale. Una nuova pubblicazione finlandese mostra come la diversità degli approcci regionali possa arricchire la comprensione degli scenari globali.
The finnish society for Futures studies ha recentemente pubblicato “Our world of Futures studies as a mosaic” a cura di Tero Villman, Sirkka Heinonen & Laura Pouru-Mikkola. Il libro, liberamente accessibile online, introduce a una visione dei Future studies proveniente da tutto il mondo, per imparare dai diversi contesti e promuovere un confronto. Gli studi di futuro, il cui obiettivo è quello di anticipare i grandi cambiamenti sociali, tecnologici, culturali (i megatrend) e prevederne gli sviluppi attraverso l’elaborazione di scenari, sono di natura globale, ma anche regionale e locale, dove i modi di pensare e operare sono legati alla cultura e alla storia di un particolare Paese o regione. Sebbene alcune idee di base siano ampiamente condivise, gli studi di futuro vengono comunque condotti partendo da punti di vista, presupposti e aspirazioni diversi e sono influenzati da diversi attori locali, tradizioni storiche e modi di vedere il mondo.
In questa pubblicazione della Futures series, si crea un mosaico di approcci ai Futures studies e alle previsioni da diverse parti del mondo, in una contaminazione virtuosa tra contesti diversi. Ad esempio, Mara Di Berardo (direttrice del nodo italiano del Millennium Project), Carolina Facioni (chief scientist della rivista Futuri) e Roberto Paura, presidente dell’Italian institute for the future, descrivono la storia e la situazione attuale del campo dei Futures studies in Italia.
“Mille schegge di futuro”, notizie sul mondo di domani, ma anche chiave di un’informazione più vasta
FUTURAnetwork presenta al Salone del libro di Torino un volume che sintetizza il lavoro compiuto in quattro anni: 35 schede sugli argomenti più significativi trattati dal sito e le “interviste dal futuro” realizzate con l’AI. Il testo apre a un ampio panorama informativo nella versione online.
Il mosaico globale può contenere poi numerosi "mini-mosaici", diverse possibili storie da una stessa area geografica multiculturale. Proprio come un mosaico infatti, ogni capitolo del libro crea un quadro degli studi sul futuro basato sulla diversità.
Inoltre, nello stesso spirito, la natura e il tono dei capitoli e dei testi in questo libro sono diversificati. La pubblicazione comprende opere raccolte da tutto il mondo, provenienti da cinque continenti e tre reti globali. Il libro vuole poi mettere in evidenza i Paesi i cui studi di futuro non sono così noti come nei Paesi pionieri tradizionali, come ad esempio, America Latina e Africa.
L’intenzione è anche quella di facilitare un confronto costruttivo dei diversi approcci e di tracciare somiglianze e connessioni tra di essi e far pensare a quali nuove combinazioni di metodi di previsione potrebbero essere sviluppate in futuro, quando le connessioni internazionali diventeranno sempre più strette, le informazioni viaggeranno sempre più velocemente e le discussioni diventeranno sempre più approfondite.
“Nel mondo di oggi, caratterizzato da incertezza, ansia e visione a breve termine, gli studi di futuro e la previsione sono necessari in tutto il globo”, si legge nel testo, “per far emergere speranza, capacità di agire e migliori decisioni al margine delle crisi globali affinché tutta l'umanità possa essere più resiliente e visionaria”.
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