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"50 by 50": la strategia per dimezzare la mortalità prematura entro metà secolo

Una Commissione Lancet pubblica il piano globale per affrontare 15 condizioni di salute, investire in nuove tecnologie sanitarie e costruire sistemi resilienti contro pandemie, cambiamenti climatici e conflitti.

martedì 3 dicembre 2024
Tempo di lettura: min

Il nuovo rapporto Global health 2050 (Gh2050) della Lancet commission on investing in health (Cih) propone una strategia dettagliata per ridurre del 50% la probabilità di morte prematura (definita come decesso prima dei 70 anni) entro il 2050. Attraverso interventi mirati e investimenti strategici, il documento identifica soluzioni per affrontare le sfide sanitarie globali, tra cui conflitti, cambiamenti climatici, pandemie e pressioni demografiche.

L'adozione di nuovi farmaci, vaccini e strumenti diagnostici si rivela cruciale per migliorare la salute globale. L’esperienza storica evidenzia come l’introduzione di tecnologie sanitarie abbia accelerato il calo della mortalità, specialmente infantile. Tuttavia, il Rapporto sottolinea la necessità di un maggiore impegno finanziario, poiché la spesa pubblica per la salute è in calo in molti Paesi, compromettendo i progressi verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

La strategia "50 by 50"

Il piano si concentra su 15 condizioni sanitarie, che da sole sono responsabili della maggior parte delle morti premature, suddivise in due aree principali:

  • Malattie infettive e salute materna: neonatologia, infezioni respiratorie, malattie diarroiche, Hiv/Aids, tubercolosi, malaria, malattie prevenibili con vaccini (es. morbillo) e complicanze materne.
  • Malattie non trasmissibili e lesioni: cardiovascolari, ictus, diabete, malattie legate al tabacco, lesioni stradali e suicidi.

Le nuove tecnologie e gli interventi mirati potrebbero ridurre il peso di queste condizioni, migliorando significativamente la qualità della vita a livello globale.

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L’aumento delle accise sul tabacco, poi, è identificato come la misura intersettoriale più efficace per ridurre la mortalità prematura che preverrebbe milioni di decessi e potrebbe generare anche entrate fiscali utili per finanziare altri interventi sanitari.

Il Rapporto avverte anche che esiste un rischio del 20% di una pandemia catastrofica, con oltre 25 milioni di vittime, nei prossimi dieci anni. Per mitigare questa minaccia, è fondamentale investire in sistemi sanitari resilienti e nella prevenzione. Gli studiosi raccomandano inoltre un maggiore impegno per l’assistenza allo sviluppo attraverso il sostegno finanziario e tecnico diretto ai Paesi con meno risorse, per aiutarli a sviluppare sistemi sanitari in grado di controllare meglio le pandemie.

Le cinque novità che saranno protagoniste del prossimo futuro

Dalle cellule staminali per il diabete al vaccino contro il cancro, dalle diagnosi con l’intelligenza artificiale all’esplorazione dello spazio, passando per i progetti di energia pulita: il Guardian identifica le recenti conquiste della scienza che cambieranno il mondo.

 

Il meccanismo Arrow: farmaci essenziali accessibili a tutti

Per affrontare le 15 priorità sanitarie, il documento propone il "Meccanismo Arrow", un modello ispirato al lavoro dell’economista premio Nobel Kenneth Arrow. Questo approccio mira a garantire l’accesso universale a farmaci essenziali, prevedendo:

  1. Riorientamento dei sussidi verso farmaci prioritari.
  2. Acquisti centralizzati, a livello governativo o internazionale.
  3. Approvvigionamento sufficiente per evitare carenze.
  4. Utilizzo delle catene di fornitura esistenti, pubbliche e private.

“Riconosciamo che le crescenti tensioni geopolitiche, i cambiamenti climatici sempre più evidenti, la crescita del populismo nazionalista, il rallentamento dei progressi verso l'introduzione dell'assistenza sanitaria universale e l'aumento dei costi sanitari hanno tutti un impatto sul progresso della salute globale” conclude il Rapporto, aggiungendo: “ Nonostante queste sfide, la nostra analisi mostra che un percorso pratico per dimezzare la probabilità di morte prematura entro il 2050 è a portata di mano. Concentrando le risorse su un insieme ristretto di condizioni e aumentando i finanziamenti per lo sviluppo di nuove tecnologie sanitarie, riteniamo che il panorama sanitario globale possa essere completamente trasformato nell'arco della nostra vita.”

Copertina: 123rf