Superare i blocchi: nuovi percorsi nella politica di sostenibilità
A Berlino si è svolta la Conferenza annuale del Consiglio tedesco per lo sviluppo sostenibile. L'intervento del Cancelliere Olaf Scholz: “Sostenibilità significa gettare le basi per un tempo nuovo”.
Martedì scorso, 10 ottobre 2023, si è svolta a Berlino la conferenza annuale del Consiglio tedesco per lo sviluppo sostenibile. Abbiamo già parlato nel dettaglio nel nostro blog di questa istituzione, dei suoi compiti e della sua importanza: è uno dei pilastri della sostenibilità in Germania. Per incarico della Cancelleria consiglia il governo federale in questa materia, ma è politicamente indipendente e non soggetta ad alcuna direttiva. Piuttosto, determina liberamente i propri argomenti e così ha stabilito anche il programma della Conferenza annuale, tenutasi stavolta al centro congressi AXICA nel pieno centro di Berlino: al Pariser Platz, accanto alla Brandenburger Tor, che alla fine della giornata, per una felice coincidenza, si è illuminata di mille luci colorate nel Berlin Festival of Lights.
La conferenza annuale è uno degli eventi centrali del Consiglio. Anche quest'anno, il team ha preparato un programma entusiasmante ed equilibrato all'insegna del motto "Superare i blocchi: nuovi percorsi nella politica di sostenibilità": i panel hanno coinvolto partecipanti di prim'ordine - uno dei momenti salienti della conferenza è stato la visita e il discorso programmatico del Cancelliere Olaf Scholz alla fine della giornata -, le presentazioni e i dibattiti sono stati interessanti e le conversazioni collaterali tra i partecipanti stimolanti. Il programma completo può essere consultato online, così come le registrazioni video della sessione plenaria.
Vorrei quindi sottolineare alcuni aspetti e messaggi che mi sembrano rilevanti per il dialogo italo-tedesco sullo sviluppo sostenibile. Reiner Hoffmann, presidente del Consiglio da quest'anno, ha sottolineato l'importanza e l'ampiezza del compito nel suo discorso di benvenuto: "Siamo in mezzo di una trasformazione che cambierà enormemente le nostre vite, che richiederà molto da noi e che sconvolgerà molte persone", ha spiegato, avvertendo che "soprattutto in tempi di crisi multiple, abbiamo bisogno di una bussola chiara. La strategia di sostenibilità del governo tedesco, che si basa sui 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite, costituisce una bussola di questo tipo. Allo stesso tempo, non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte a conflitti e obiettivi contrastanti, ma dobbiamo nominarli chiaramente per renderli praticabili e dare vita e forma alla trasformazione". Il compito del Consiglio sarebbe quello di utilizzare le sue diverse competenze e reti per promuovere ed espandere ulteriormente il dialogo tra le parti sociali.
Per Hoffmann, ciò include anche la definizione della giusta rotta in Europa. Infatti, il 20 settembre il Consiglio ha già pubblicato la sua raccomandazione per le elezioni europee del 2024: Mettere l'Europa su una rotta sostenibile con il Green Deal 2.0! I principi guida di questo documento possiamo riassumerli con le seguenti parole chiave: proteggere i mezzi di sussistenza e condizioni di vita comuni, garantire la prosperità, rafforzare la coesione, le istituzioni europee e i comuni come importanti attori della trasformazione, assumersi la responsabilità. Il documento sarà presto disponibile in traduzione italiana sul sito web di platea2030. Pertanto, il primo punto del programma dell'evento è stato dedicato a questo complesso di argomenti. Linn Selle, presidente della Europäische Bewegung Deutschland, ha parlato di elezioni fatidiche in vista del 2024: si tratta di salvare il progetto europeo e di renderlo adatto al futuro. Il populismo autoritario antieuropeo deve essere contrastato con decisione, mentre la competizione delle idee e il parlamentarismo devono essere rafforzati. Selle ha affermato che solo un'Unione europea democratica, il rafforzamento di valori fondamentali europei democratici anche all’interno degli Stati membri, potrà essere capace di agire nella rete globale.
Sebbene la cooperazione italo-tedesca non sia stata tematizzata esplicitamente sul palco, la sua importanza è stata riaffermata nelle mie discussioni con vari relatori, relatrici ed esperte*i a latere dell'evento. In effetti, non si tratta solo di superare i blocchi, ma anche i confini, soprattutto nelle nostre due economie strettamente intrecciate.
Interessanti e motivanti in questo contesto sono sempre gli esempi di buone pratiche, come i vincitori del concorso Progetto Sostenibilità, organizzato annualmente dal Consiglio tedesco per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con le Unità di rete regionali per le strategie di sostenibilità sotto l'egida del Gemeinschaftswerk Nachhaltigkeit. Durante la conferenza annuale di Berlino, sono stati premiati i progetti vincitori della categoria "Futuro - Trasformazione": Concular GmbH di Berlino, che ha sviluppato un software innovativo per il riciclaggio dei materiali da costruzione e quindi nuove soluzioni per l'edilizia circolare; HygCen Germany GmbH, un'azienda di Schwerin che - sempre nello spirito dell'economia circolare - rende riciclabili i rifiuti di laboratorio; goFLUX Mobility, un'applicazione di Colonia che integra le auto private nel trasporto pubblico locale; e MAXX Solar Academy, un'iniziativa di Waltershausen per la formazione di specialisti nel settore energetico.
Va menzionata anche l'azienda Pütz GmbH & Co. Folien KG, non vincitrice di un premio, ma una delle oltre 1.000 aziende che hanno aderito al Codice di sostenibilità tedesco (DNK). Il DNK è stato sviluppato nel 2011 dal Consiglio tedesco per la Sostenibilità in un intenso dialogo con gli investitori e altri Stakeholders. Supporta le aziende, gratuitamente, nello sviluppo di una strategia di sostenibilità e offre un'introduzione al reporting di sostenibilità. Dennis Pütz, responsabile dello sviluppo aziendale, ha descritto nel forum "Trasformazione delle medie imprese: Come conciliare i requisiti normativi e le realtà aziendali?" le sue esperienze con l’attuazione del DNK nella sua azienda. Ha ammesso che il processo è una sfida per un'azienda di dimensioni medie mentre svolge la sua attività odierna, ma è necessario per posizionare le aziende per il futuro e per effettuare la transizione verso un'economia sostenibile e neutrale dal punto di vista climatico.
Tutte queste iniziative e modelli di business mi sembrano "esportabili" e potrebbero quindi funzionare con successo anche in Italia. In particolare il Codice di sostenibiltà (DNK), già utilizzato a livello internazionale, premiato dalla United Nations Concerence on Trade and Development (UNCTAD) con l'"ISAR Honors Award 2019" e stato tradotto in diverse lingue. Infatti, si presta come modello efficace per gli adattamenti in altri Paesi e realtà nazionali, come dimostrano i primi esempi - Grecia e Turchia - (vedi maggiori informazioni sull'internazionalizzazione). Se qualcuno è interessato, sarò lieta di stabilire contatti attraverso la nostra piattaforma platea2030, partner del Consiglio tedesco per lo sviluppo sostenibile e membro del Gemeinschaftswerk Nachhaltigkeit.
Olaf Scholz durante il suo intervento
Alla fine, come momento culminante dell'evento, il Cancelliere federale Olaf Scholz ha onorato la conferenza annuale con la sua visita. Il fatto che il Cancelliere abbia partecipato di persona all'evento in tempi così turbolenti come questi può essere inteso come un commitment esplicito del Governo federale per lo sviluppo sostenibile. Anche il discorso del Cancelliere era all'insegna di questo spirito: alla luce della drammatica situazione internazionale, Scholz è stato al contempo riflessivo e determinato nel portare avanti il processo di trasformazione. La strada da percorrere è ancora lunga, ha detto, e i molti dubbi e domande che muovono e inquietano le persone devono essere presi sul serio. Ma l'appello è chiaro: "Sostenibilità non significa rimanere ancorati a un presunto buon tempo passato. Significa gettare le basi per un tempo nuovo, migliore".
Con questo spirito, vogliamo continuare il nostro lavoro nel e per il dialogo italo-tedesco per lo sviluppo sostenibile e ringraziamo il nostro partner, il Consiglio tedesco per lo sviluppo sostenibile, per il suo impegno.
autrice delle foto: Karoline Rörig