Decidiamo oggi per un domani sostenibile

Che tipo di turista vorresti essere?

Mentre l’overtourism si diffonde sempre di più, un altro modo di viaggiare è possibile: rispettando l’economia locale, scegliendo alloggi autentici, prediligendo le esperienze che rispettano la cultura e l’ambiente.

di Lara Savini, 22 anni, Roma. Da UBlog

martedì 1 luglio 2025
Tempo di lettura: min

Ti è mai capitato di scorrere il feed di Instagram e imbatterti in foto mozzafiato di luoghi esotici tutte perfettamente uguali, con persone perfettamente in posa davanti a monumenti o paesaggi iconici? Bellissimo, vero? Ma c'è un lato della medaglia che spesso non viene raccontato: il turismo di massa.

Un turismo che consuma ma non restituisce

Il turismo di massa è un fenomeno in cui grandi quantità di persone si spostano verso le stesse destinazioni, spesso nello stesso periodo dell'anno, causando un impatto significativo su ambiente, risorse locali e cultura del luogo. Questo tipo di turismo, pur essendo la forma più diffusa, può portare a problemi come l'overtourism, ovvero il sovraffollamento e la perdita di autenticità delle destinazioni.

Immagina di arrivare in quel posto da sogno e di trovare centinaia, a volte migliaia, di persone che si accalcano per la foto "perfetta”, creando file d’attesa lunghissime, spesso ignorando le regole, lasciando rifiuti e un impatto invisibile, ma reale. Quel luogo idilliaco che hai visto online si trasforma in un set fotografico sovraffollato, perdendo la sua autenticità e mettendo a dura prova l'ambiente e le comunità locali. Gli “spot instagrammabili" infatti sono diventati una calamita che attrae quantità spropositate di turisti in località specifiche, causando sovraffollamento, stress per le infrastrutture locali e un impatto negativo sulla vita quotidiana di chi ci abita.

Questo tipo di turismo, incentrato sulla quantità e sull'apparenza, rischia di svuotare i luoghi della loro unica vera essenza. Un esempio tangibile è una delle isole più fotografate del mondo: Santorini, che nel luglio del 2024 ha registrato un numero record di turisti/e, 11mila persone in un solo giorno a fronte di 15mila abitanti, un numero insostenibile per una comunità così piccola. Le autorità locali hanno consigliato ai/lle residenti di non uscire di casa per il sovraffollamento. Di fronte all’emergenza del turismo di massa, il governo sta introducendo diverse misure per mitigarne l’impatto, come un limite giornaliero di visitatori/rici, restrizioni sul numero di crociere e orari di sbarco, tasse di soggiorno e incentivi per un turismo più responsabile. L’esempio di Santorini dimostra come il turismo di massa, se non gestito in modo sostenibile, possa avere degli effetti negativi sull’ambiente, sulla cultura e sulla qualità di vita delle comunità locali.

È necessario trovare un equilibrio tra le esigenze economiche legate al turismo e la protezione del patrimonio naturale e socioculturale delle destinazioni.

Un nuovo modo di viaggiare: il turismo responsabile e sostenibile

Non disperare! Esistono delle altre alternative, dei modi di viaggiare che non solo ti permettono di esplorare il mondo, ma anche di farlo in modo consapevole e rispettoso.

In particolare, il turismo responsabile e sostenibile è un modo di vivere l'avventura che tiene conto dell'impatto ambientale, sociale ed economico delle tue scelte. L’esperienza del viaggio infatti dovrebbe andare oltre gli innumerevoli pacchetti “copia e incolla” degli stessi itinerari, mete, resort e periodi. Al contrario, viaggiare dovrebbe farci sperimentare, scoprire e vivere esperienze autentiche e diverse che ci facciano tornare a casa arricchiti/e con qualcosa di diverso.

Ogni singolo individuo ha dunque la possibilità e la responsabilità di informarsi e di non farsi solo influenzare dalla “moda” per le proprie scelte di viaggio.

Il cambiamento siamo noi

Nel nostro piccolo, per fare la differenza è cruciale informarsi e prediligere la sostenibilità in tutti gli ambiti legati al viaggio.

Sostieni l'economia locale: invece di cedere al richiamo delle grandi catene di hotel e ristoranti, cerca i piccoli venditori, artigiani locali e ristoranti a conduzione familiare. Acquistare da loro significa far sì che i tuoi soldi restino nella comunità, contribuendo direttamente al benessere delle persone del luogo.

Scegli alloggi autentici: dimentica i grandi resort impersonali. Opta per guest house, bed & breakfast gestiti da residenti o piccoli alberghi indipendenti. Vivrai un'esperienza più autentica, avrai l'opportunità di interagire, conoscere e imparare dalla gente del posto e il tuo denaro andrà a beneficio delle famiglie e delle imprese locali.

Il turismo del futuro viene dal passato: il roots tourism e i benefici per l’Italia

Sempre più visitatori alla ricerca delle radici nel nostro Paese. Comunità della diaspora soprattutto da Brasile, Argentina e Stati Uniti. Ma serve digitalizzazione e migliore programmazione per evitare l’overtourism.

Rispetta gli animali e il loro habitat: quando si tratta di attrazioni che coinvolgono animali, fermati a riflettere (giri sul cammello, bagno con gli elefanti, spettacoli con i delfini, etc.). Infatti, spesso, dietro spettacoli o interazioni “divertenti”, si nasconde una realtà di sofferenza e sfruttamento. Evita zoo che non si occupano della conservazione, spettacoli con animali addestrati o attività che implicano il contatto forzato. Informati bene e scegli tour che promuovono il benessere animale e la conservazione della fauna selvatica nel loro ambiente naturale.

Prediligi esperienze uniche che rispettano le persone, le culture locali e l’ambiente, limitando l’impatto umano.

Scegli i mezzi di trasporto pubblici: prediligendo veicoli elettrici dove possibile, l’uso di biciclette o andare a piedi.

Informati e rifletti: prima di partire, fai le tue ricerche. Informati su cultura locale, tradizioni e usanze. Cerca di capire l'impatto che il turismo ha su quella specifica area. Ogni tua scelta, anche la più piccola, ha delle conseguenze. Chiediti: "Il mio viaggio sta contribuendo positivamente o negativamente a questo luogo?"

Il tuo viaggio, la tua impronta

Il futuro del turismo è nelle nostre mani. Scegliere di viaggiare in modo responsabile significa essere parte della soluzione, non del problema. È fondamentale ricordarsi che viaggiare non è solo fare belle foto, andare dove vanno tutti/e, ma creare ricordi significativi, costruire connessioni autentiche e lasciare un'impronta positiva ovunque tu vada.

Sei pronto a scegliere un'avventura che va oltre l'immagine e ti permette di esplorare il mondo con consapevolezza? Solo in questo caso sarà davvero un "Buon viaggio!"

Copertina: Unsplash

Fonti

  • Overtourism e Turismophobia: Quando la crescita nel turismo non è più sostenibile (?) / Staniscia, Barbara; George, Rebecca; Lochner, Kristin. - In: Ambiente società e territorio. - ISSN 1824-114X. - 1-2:XX(2020), pp. 3-8.