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Il mondo ha bisogno di leader che ispirino fiducia nel futuro

Secondo un’indagine mondiale Gallup può trattarsi di un familiare o di un capo religioso, economico o politico, ma riconoscersi in una figura di riferimento positiva è importante per la qualità della vita.

martedì 25 febbraio 2025
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La speranza è fondamentale per la leadership: il 56% delle persone cercano leader che riescano a infonderla. Questo bisogno è universale, anche se si notano alcune differenze regionali: in Europa la percentuale scende al 53%, mentre nei Paesi dell’Asia e del Pacifico sale al 59%. Anche l’età influisce: la speranza è richiesta soprattutto dai giovani con meno di 30 anni e dalle persone anziane con più di 75 anni. È quanto emerge dalla ricerca “Report sulla leadership globale: cosa vogliono le persone”, realizzata da Gallup, che ha coinvolto 52 Paesi rappresentativi del 76% della popolazione mondiale.

Un’altra caratteristica fondamentale è la fiducia, indicata dal 33% delle persone intervistate. Seguono compassione (7%) e stabilità (4%). Nei Paesi europei ad alto reddito la popolazione attribuisce maggiore importanza alla fiducia (37%) rispetto alla media globale. L’Italia è in linea con la media europea: la speranza è importante per il 55% delle persone, la fiducia per il 36%, la compassione per il 6% e la stabilità per il 3%.

La ricerca di Gallup ha indagato anche quali siano le figure riconosciute come “leader” positivi nella vita delle persone: a livello globale il 57% dei partecipanti ha indicato un membro della propria famiglia, mentre l’11% ha fatto riferimento al proprio manager. Seguono con il 7% i rappresentanti politici e religiosi. Questi dati variano significativamente in base al Paese di provenienza: in Cina, in Germania e negli Emirati Arabi Uniti più persone hanno individuato come un riferimento positivo persone del proprio ambiente lavorativo (manager o colleghi); mentre nei Paesi del Medio Oriente, del Nord Africa e dell’Europa orientale la maggior parte dei partecipanti ha indicato una persona cara (un membro della propria famiglia o un amico). In alcuni Paesi dell’Africa subsahariana, invece, sono i rappresentanti religiosi ad essere considerati leader positivi per la loro vita.

Come ha rivelato l’indagine Gallup, inoltre, esiste una correlazione tra benessere individuale e presenza di figure positive di leadership: tra le persone che non associano la speranza al proprio leader, il 33% si trova in una situazione di benessere, mentre il 9% in una di sofferenza. Se il bisogno di speranza è soddisfatto, la percentuale di persone che stanno bene sale al 38% e quella di persone in difficoltà scende al 6%.

Copertina: 123rf