Poco spazio per solare ed eolico in Ue? Uno studio dimostra che non è vero
L’Eeb calcola che solo il 2% del territorio totale dell’Unione sarà necessario per lo sviluppo delle rinnovabili, senza danneggiare paesaggio, produzioni agricole e natura. Ma serve una super rete elettrica europea.
Con l’espansione delle energie rinnovabili, sempre più terreno è necessario per pannelli solari aggiuntivi e turbine eoliche. Ma i dibattiti su dove collocare i nuovi progetti si sono accesi in tutto il mondo: come conciliare lo sviluppo delle energie rinnovabili con la tutela del paesaggio e la sicurezza alimentare? Le preoccupazioni sono cresciute dopo la pubblicazione di rapporti come questo di McKinsey, secondo cui i parchi solari ed eolici su larga scala richiedono ben dieci volte più spazio rispetto a una tipica centrale elettrica a carbone o a gas naturale. La società di consulenza aveva anche rilevato quanto poco terreno fosse disponibile per lo sviluppo delle rinnovabili in alcuni Paesi, Francia e Germania in testa.
Un nuovo studio dello European environmental bureau (Eeb), vasta rete ambientalista europea, sembra però smentire le previsioni più fosche, rilevando che esiste la prospettiva di un’Europa alimentata al 100% da fonti rinnovabili, senza compromettere la produzione alimentare o la natura. Solo il 2,2% del territorio totale dell’Ue, infatti, sarà richiesto per progetti solari ed eolici attuali e futuri, al fine di eliminare gradualmente i combustibili fossili e l’energia nucleare e raggiungere la neutralità climatica.
In Europa, inoltre, c'è abbastanza terreno adatto per sviluppare le energie rinnovabili in modo sostenibile: tenendo conto dei rigorosi vincoli agricoli, ambientali e della biodiversità, nonché delle “zone cuscinetto” intorno alle aree protette, il 5,2% del territorio dell’Unione è adatto a progetti eolici e solari onshore.
Il rapporto, dal titolo “Land for Renewables: Briefing on spatial requirements for a sustainable energy transition in Europe”, si basa sui dati disponibili e sui documenti dell’Ue, oltre che su un’analisi territoriale preliminare del Joint research centre (Jrc). Secondo gli esperti, la maggior parte dei terreni idonei a livello europeo si trova nelle aree rurali, con il 78% dello spazio utilizzabile per sistemi solari fotovoltaici montati a terra e l’83% per l’eolico onshore. La ricerca rileva dunque che le aree urbane e industriali da sole non possono soddisfare tutto il fabbisogno solare europeo.
Non mancano certamente i problemi. Alcuni Paesi, come l’Italia e la Germania, non hanno abbastanza terreno adatto per il loro fabbisogno di energia rinnovabile. Viceveversa nazioni come la Spagna e la Romania dispongono di abbondanti risorse territoriali per sviluppare le energie rinnovabili lontani dai siti sensibili, e ben oltre il loro fabbisogno energetico. Per questo lo studio afferma che realizzare una super-rete europea interconnessa sarà fondamentale per arrivare al 100% di rinnovabili.
Altri dati riferiti all’Italia mostrano che i terreni agricoli rappresentano circa il 56% della superficie totale, ma una parte significativa di essi (il 23%, ovvero il 13% del territorio totale) è soggetta a un degrado elevato o molto elevato. Quasi il 19% del territorio italiano si trova all'interno dei siti Natura 2000, che comprende i siti di interesse comunitario (Sic) e le zone di protezione sociale (Zps). Sulla base delle proiezioni dell'Ue, un ulteriore 12% del territorio italiano sarà necessario per scopi di ripristino della natura ai sensi della Nature restoration law dell’Ue.
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A livello europeo, insomma, le prospettive sono incoraggianti. “L’energia rinnovabile può prosperare senza danneggiare l’approvvigionamento alimentare o gli habitat naturali. L’evidenza suggerisce che l’Europa ha un sacco di terra disponibile per un’espansione sostenibile delle rinnovabili, escludendo le aree ricche di biodiversità e i terreni agricoli produttivi, soprattutto nelle regioni rurali”, ha dichiarato Cosimo Tansini, policy officer dell’Eeb per le energie rinnovabili.
Foto di copertina: Karsten Würth/Unsplash