Auto volanti: la tecnologia europea finisce nelle mani cinesi
Dopo aver fatto da apripista con i veicoli elettrici, la Cina sta sviluppando soluzioni di trasporto volante con l’acquisto della licenza dei veicoli (di origine europea) che in pochi minuti diventano aerei.
Klein Vision, una società slovacca che ha sviluppato l'AirCar, ha ceduto i diritti esclusivi per la sua produzione e utilizzo alla Hebei Jianxin Flying Car Technology Company, un'azienda cinese con sede a Cangzhou, scrive la Bbc.
“Questa partnership rappresenta un passo significativo nella nostra missione di espandere l’accesso globale a soluzioni di mobilità rivoluzionarie e promuovere il progresso nel settore”, ha dichiarato Anton Zajac, cofondatore di Klein Vision.
L'AirCar, alimentato da un robusto motore Bmw da 1,6 litri e 160 cavalli, è capace di sollevarsi fino a 2500 metri in aria e di viaggiare a una velocità di 190 chilometri orari e ha ottenuto il certificato di aeronavigabilità dall'Autorità dei trasporti slovacca nel 2022. La trasformazione da auto ad aereo richiede poco più di due minuti e l'atterraggio e il decollo avvengono su piste apposite. L'azienda cinese ha anche costruito un aeroporto e una scuola di volo in una "regione geografica specifica" mantenuta segreta.
Questo investimento evidenzia l'interesse crescente della Cina per soluzioni innovative nel trasporto aereo, che segue il successo del Dragone nella rivoluzione dei veicoli elettrici (ultimo ma non meno importante, il lancio della nuova vettura elettrica prodotta dalla multinazionale cinese degli smartphone Xiaomi). Recenti sviluppi includono il volo di prova di un drone per il trasporto passeggeri prodotto dall’azienda Autoflight, che ha completato in soli 20 minuti un viaggio tra Shenzhen e Zhuhai che normalmente richiederebbe tre ore in auto; nel 2023, l'impresa cinese eHang ha ottenuto un certificato di sicurezza dai funzionari cinesi per il suo taxi volante elettrico.
Nonostante l'entusiasmo suscitato da prototipi come l'AirCar, la realizzazione pratica può essere ostacolata da aspetti come il controllo del traffico aereo e la necessità di sviluppare centinaia di nuove normative.
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