Decidiamo oggi per un domani sostenibile

Comincia il futuro dell’idrogeno

Secondo Airbus, entro i prossimi cinquant'anni sarà possibile il trasporto aereo senza emissioni di CO2. L'utilizzo di tecnologie a idrogeno è indispensabile per questa transizione.

di Luca De Biase

L’idrogeno è nel futuro del trasporto. Dopo molte false partenze, la strada per l’utilizzo dell’idrogeno negli aerei, nelle auto, nei camion e nelle navi è segnata. All’Airbus è nei piani per i voli a lunga distanza, nel quadro di una complessa strategia che nel corso dei prossimi cinquant’anni porterà al completamento dell’idea di avere un trasporto aereo che non emette CO2. Nei piani già operativi c’è il dimezzamento delle emissioni di CO2 entro il 2050 (rispetto al 2005). L’idrogeno è parte integrante della possibilità di riuscire in questo intento. Un modello di business come quello dell’Airbus, in termini di pianificazione, rende particolarmente importante questo tipo di prospettiva.

Ma l’idrogeno a sua volta deve essere prodotto senza emissioni. Il che non è possibile se lo si estrae dal metano, ma è perfettamente possibile se lo si estrae dall’acqua. È l’idrogeno “verde”.

La credibilità di questa prospettiva si è accresciuta nei giorni scorsi quando Siemens ha firmato un accordo con Uniper per lo sviluppo dell'idrogeno verde. Siemens gas and power e Uniper hanno firmato un accordo di cooperazione per la produzione e l'utilizzo di "idrogeno verde". L’accordo riguarda la progettazione di soluzioni che si occupano dell'intera catena del valore. E si occuperà anche della riconversione delle attuali turbine a gas e degli impianti di stockaggio di Uniper per il gas, in modo che possano servire all’idrogeno. Inoltre, si studierà l’uso dell’idrogeno nella riconversione delle centrali a carbone dell’Uniper. L'azienda ha annunciato che chiuderà o convertirà le sue centrali a carbone in Europa al più tardi entro il 2025. Andreas Schierenbeck, ceo di Uniper, prevede una timeline molto chiara: chiusura delle centrali a carbone, passaggio per un periodo sulla centralità del gas, punto d’arrivo nel quale l’idrogeno diventa fondamentale. Jochen Eickholt, membro del comitato esecutivo di Siemens energy, ha dichiarato: “L’idrogeno verde serve al raggiungimento degli obiettivi climatici ed è una chiave essenziale per una svolta energetica amica dell’ambiente. L’idrogeno troverà applicazioni in tutti i settori dell'industria, dalla mobilità alla produzione di calore e di energia».

Leggi l'impegno di Airbus per i prossimi 50 anni

Leggi il programma di decarbonizzazione di Airbus

Scarica il rapporto sull'utilizzo di motori ibridi

Leggi l'accordo di Simens e Uniper per un progetto di "green hydrogen"

 

di Luca De Biase, giornalista

martedì 28 aprile 2020