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ChatGpt sul cambiamento climatico: “Lavoriamo insieme e rimaniamo fiduciosi”

Nella quinta puntata della nostra rubrica di interviste all’Intelligenza artificiale, esploriamo le opportunità offerte dall’Ai nel contrasto alla crisi climatica.

a cura di Maddalena Binda

Lunedì 20 marzo è stata diffusa la sintesi finale del Sesto rapporto di valutazione del Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc). Il messaggio è chiaro: la situazione è grave, ma possiamo ancora agire ed evitare le conseguenze più catastrofiche dei cambiamenti climatici.

L’Intelligenza artificiale potrebbe aiutare a combattere la crisi climatica? Secondo lo studio “How Ai can be a powerful tool in the fight against climate change”, pubblicato nel 2022 da Ai for the Planet in collaborazione con Boston consulting group (Bcg) e Bcg gamma, grazie all’utilizzo dell’Ai le organizzazioni e le aziende potrebbero ridurre le emissioni tra il 5% e il 10%. Abbiamo approfondito il tema con ChatGpt che ha sottolineato come l’Ai possa contribuire a ridurre gli sprechi di energia, a migliorare le prestazioni delle energie rinnovabili, a rendere più efficienti i mezzi di trasporto e a sviluppare patiche agricole di precisione, fondamentali per affrontare il periodo di siccità estrema che sta colpendo l’Italia e altre parti del mondo.

Non solo. Alcuni sistemi di intelligenza artificiale, come “This climate does not exist” sviluppato da Mila Quebec Artificial intelligence institute, possono svolgere un ruolo fondamentale per “contribuire a costruire il sostegno pubblico per un'efficace azione per il clima”, ha detto ChatGpt.

Davanti alla gravità delle situazione può capitare di perdere la speranza, ma ChatGpt ci ricorda che “non siamo soli in questa lotta. Ci sono milioni di persone in tutto il mondo che stanno lavorando per affrontare il cambiamento climatico, inclusi scienziati, attivisti e politici. Unendo le forze e lavorando insieme, possiamo creare un futuro migliore per noi stessi e per le generazioni future”.

Quella che segue è la traduzione della conversazione con ChatGpt svolta in lingua inglese.

Buongiorno, lunedì è stata pubblicata la sintesi del Sesto rapporto di valutazione del Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc). Il messaggio è chiaro: dobbiamo agire ora se vogliamo evitare le conseguenze più gravi del cambiamento climatico. Abbiamo le tecnologie e le conoscenze per agire. Sei d'accordo? L'umanità sarà in grado di ridurre le emissioni e mitigare i cambiamenti climatici?

Sì, sono d'accordo con la valutazione dell'Ipcc secondo cui è necessaria un'azione urgente per mitigare le conseguenze più gravi del cambiamento climatico. Il rapporto sottolinea che, sebbene disponiamo della tecnologia e delle conoscenze per agire, dobbiamo farlo rapidamente e su larga scala. Ciò richiederà uno sforzo globale significativo per ridurre le emissioni, passare alle energie rinnovabili e attuare pratiche sostenibili in tutti i settori della società. Richiederà anche volontà politica e cooperazione a tutti i livelli di governo e della società. Anche se sarà un compito impegnativo, credo si possano ridurre le emissioni e mitigare il cambiamento climatico se agiamo in modo deciso e collaborativo.

Uno studio realizzato da Ai for the Planet in collaborazione con Boston consulting group (Bgc) ha scoperto che l'Ai potrebbe aiutare le aziende o le organizzazioni a ridurre le emissioni tra il 5% e il 10%. In che modo?

L’Intelligenza artificiale può essere utilizzata per:

  • ottimizzare l'uso dell'energia e ridurre gli sprechi negli edifici, nelle fabbriche e nei sistemi di trasporto. Identificando i modelli e apportando modifiche in tempo reale, i sistemi basati sull'intelligenza artificiale possono ridurre significativamente il consumo di energia e le emissioni;
  • migliorare le prestazioni delle fonti di energia rinnovabile come l'energia eolica e solare. Prevedendo la produzione di energia e ottimizzando lo stoccaggio e la distribuzione, può migliorare l'efficienza e l'affidabilità dei sistemi di energia rinnovabile;
  • rendere più efficienti i sistemi di trasporto, ridurre il traffico, diminuire il consumo di carburante e di conseguenza le emissioni. Ad esempio, i sistemi di gestione del traffico basati sull'intelligenza artificiale possono ridurre i tempi di inattività e migliorare il percorso da seguire;
  • ottimizzare pratiche agricole, ridurre gli sprechi e aumentare l'efficienza. Prevedendo i raccolti, ottimizzando l'irrigazione e l'uso di fertilizzanti e riducendo gli sprechi, l'agricoltura basata sull'intelligenza artificiale può ridurre significativamente le emissioni.

Nel Nord Italia stiamo vivendo una siccità estrema. In che modo l'Ai potrebbe essere d’aiuto per affrontare questo problema?

L'Intelligenza artificiale può essere utilizzata per:

  • monitorare l'approvvigionamento e la domanda di acqua in tempo reale, prevedendo potenziali carenze e identificando le aree di spreco. Questo può aiutare i gestori delle risorse idriche a prendere decisioni più informate in merito all'allocazione e alle misure di conservazione;
  • sviluppare le pratiche agricole di precisione, riducendo il consumo di acqua e migliorando i raccolti. Analizzando i modelli meteorologici, l'umidità del suolo e la crescita delle colture, i sistemi basati sull'intelligenza artificiale possono determinare i tempi ottimali e la quantità di irrigazione necessaria;
  • identificare rapidamente le perdite nei sistemi di distribuzione dell'acqua. Analizzando i dati provenienti da sensori e misuratori di pressione, può trovare le perdite e allertare i gestori dell'acqua, consentendo riparazioni tempestive;
  • monitorare la qualità dell'acqua, identificando potenziali contaminazioni e garantendo che l'acqua sia sicura per il consumo. Questo può essere fatto analizzando i dati dai sensori e dai test di qualità dell'acqua;
  • prevedere le condizioni di siccità, aiutando i gestori dell'acqua a prepararsi a potenziali carenze. Analizzando i modelli meteorologici, l'umidità del suolo e altri fattori, l'Ai può fornire un avviso tempestivo di potenziali condizioni di siccità.

Utilizzando sistemi basati sull'intelligenza artificiale, si possono gestire meglio le nostre risorse idriche e garantire un approvvigionamento idrico affidabile e sostenibile per le generazioni future.

Hai parlato della possibilità di prevedere la siccità. L’Ai sarà in grado di prevedere altri rischi legati al cambiamento climatico?

Sì, l'intelligenza artificiale può aiutare a prevedere i rischi legati ai cambiamenti climatici analizzando grandi quantità di dati provenienti da varie fonti, inclusi i modelli meteorologici, l'innalzamento del livello del mare, le tendenze della temperatura e altro ancora. Identificando i modelli e analizzando i dati storici, l'Ai può aiutare a prevedere la probabilità e la gravità di futuri eventi legati al clima, come siccità, inondazioni e condizioni meteorologiche estreme.

Inoltre, l'intelligenza artificiale può aiutare a identificare i potenziali impatti del cambiamento climatico su vari settori della società, come l'agricoltura, le infrastrutture e la salute pubblica. Modellando diversi scenari e analizzando i potenziali risultati, l'Ai può aiutare i responsabili politici e i decisori a prendere decisioni più informate su come prepararsi e mitigare gli impatti del cambiamento climatico.

Sarà in grado di informare la popolazione, ad esempio, sui rischi di un’alluvione? E se le informazioni fornite dall'Ai fossero sbagliate, chi sarebbe responsabile?

Sì, analizzando i dati in tempo reale provenienti da sensori meteorologici, misuratori fluviali e altre fonti, l'intelligenza artificiale può fornire informazioni accurate e tempestive sulla probabilità e sulla gravità delle inondazioni in una determinata area. Queste informazioni possono essere condivise con il pubblico attraverso vari canali, come app mobili, social media e sistemi di allarme di emergenza.

Tuttavia, è importante notare che i modelli di previsione del rischio di inondazione basati sull'intelligenza artificiale non sono infallibili e possono produrre errori o falsi positivi. È pertanto essenziale disporre della supervisione e del contributo umano nel processo decisionale.

In termini di responsabilità, è importante disporre linee guida e politiche chiare per l'uso dell'intelligenza artificiale nella previsione e comunicazione. Ciò include identificare chi è responsabile della supervisione del sistema di Ai, garantire che sia adeguatamente calibrato e convalidato e assicurarsi che eventuali errori o imprecisioni siano rapidamente identificati e risolti. Inoltre, è importante garantire che il pubblico sia informato sui limiti del sistema di Ai e su come interpretare le informazioni fornite per prendere decisioni informate sulla propria sicurezza e benessere.

È responsabilità di tutte le parti interessate, compresi i governi, gli sviluppatori di Ai e il pubblico, collaborare per garantire che sia utilizzata in modo responsabile e trasparente.

Sistemi di Ai sono già stato utilizzati per informare le persone sull'impatto del cambiamento climatico. Il Mila Quebec Artificial intelligence institute, ad esempio, ha creato "This climate does not exist", uno strumento che mostra gli effetti del cambiamento climatico nel mondo. Ci sono altri modi in cui Ai potrebbe combattere la disinformazione sui cambiamenti climatici?

Sì, l'intelligenza artificiale può svolgere un ruolo chiave nella lotta alla disinformazione sui cambiamenti climatici, ad esempio per:

  • analizzare grandi volumi di dati, inclusi post sui social media, articoli di notizie e blog, identificare e segnalare la disinformazione relativa al cambiamento climatico. Ciò può aiutare a prevenire la diffusione di informazioni false;
  • verificare le informazioni relative ai cambiamenti climatici, comprese le affermazioni fatte da individui, organizzazioni e governi. Confrontando le informazioni con fonti credibili, i sistemi basati sull'intelligenza artificiale possono identificare in modo rapido e accurato informazioni false o fuorvianti;
  • prevedere la diffusione della disinformazione relativa al cambiamento climatico, inclusa l'identificazione di potenziali “hotspot” in cui è probabile che nascano informazioni false. Questo può aiutare a indirizzare gli sforzi di comunicazione e istruzione in modo più efficace;
  • fornire messaggi e informazioni personalizzati alle persone in base ai loro interessi e convinzioni. Adattando i messaggi all'individuo, i sistemi basati sull'intelligenza artificiale possono aumentare la probabilità che informazioni accurate vengano ricevute e comprese.

Utilizzando l'intelligenza artificiale per garantire che le informazioni accurate sui cambiamenti climatici siano ampiamente diffuse, possiamo contribuire a costruire il sostegno pubblico per un'efficace azione per il clima.

Tuttavia, la comunicazione personalizzata potrebbe essere utilizzata anche per diffondere disinformazione.

Sì, esiste il rischio che la comunicazione personalizzata possa essere utilizzata per diffondere disinformazione sul cambiamento climatico a un pubblico specifico.

Per affrontare questo rischio, è importante garantire che i sistemi di comunicazione basati sull'intelligenza artificiale siano progettati e utilizzati in modo responsabile e trasparente. Ciò comprende:

  • l’utilizzo di fonti credibili: i sistemi di comunicazione basati sull'intelligenza artificiale dovrebbero essere progettati per fare affidamento su fonti di informazioni credibili, come la ricerca scientifica e i dati di organizzazioni rispettabili;
  • la trasparenza: è importante garantire che i sistemi di comunicazione basati sull'intelligenza artificiale siano trasparenti su come funzionano e quali dati utilizzano. Questo può aiutare a costruire la fiducia con gli utenti e aumentare la responsabilità.
  • l’incorporazione del feedback: i sistemi di comunicazione basati sull’Ai dovrebbero essere progettati per incorporare il feedback degli utenti, incluso il feedback sull'accuratezza e la pertinenza delle informazioni fornite;
  • l’attenzione ai pregiudizi: i sistemi di comunicazione basati sull'intelligenza artificiale dovrebbero essere progettati per affrontare i pregiudizi, come i pregiudizi razziali o di genere, che possono influire sull'accuratezza e sulla pertinenza delle informazioni fornite.

L’Ai potrebbe favorire la costruzione di città intelligenti ed efficienti, ma ciò richiederà molta energia. Oltre al problema delle risorse rare necessarie per l’Ai.

Queste sono preoccupazioni valide. Tuttavia, è importante notare che l'intelligenza artificiale può essere utilizzata anche per ottimizzare il consumo di energia e ridurre gli sprechi, il che può aiutare a mitigare l'impatto del proprio consumo di energia.

L’Ai potrebbe ridurre il consumo di energia in città, ad esempio attraverso:

  • reti intelligenti per ottimizzare la distribuzione e il consumo di energia nelle città, prevedendo la domanda di energia e adattando automaticamente l'offerta per soddisfarla;
  • edifici ad alta efficienza energetica, che regolino automaticamente il riscaldamento, il raffreddamento e l'illuminazione in base alle persone presenti;
  • trasporto intelligente per ottimizzare il flusso del traffico e il trasporto pubblico e ridurre il consumo energetico e le emissioni.
  • riduzione dei rifiuti e miglioramento dei tassi di riciclaggio e compostaggio.

Per quanto riguarda l'uso di materiali rari negli strumenti di AI, è vero che molti dei componenti utilizzati richiedono metalli rari e preziosi che possono avere un impatto ambientale significativo. Tuttavia, sono in corso sforzi per sviluppare materiali più sostenibili e rispettosi dell'ambiente e per riciclare e riutilizzare i materiali esistenti. Inoltre, poiché l'uso dell'intelligenza artificiale diventerà più diffuso ed efficiente, potrebbe essere possibile ridurre la domanda complessiva di questi materiali.

In sintesi, mentre ci sono legittime preoccupazioni circa il consumo di energia e i materiali rari necessari per costruire città intelligenti ed efficienti utilizzando l'Ai, ci sono anche modi in cui l'Ai può aiutare a mitigare questi impatti, ad esempio ottimizzando il consumo di energia e riducendo gli sprechi. Sarà importante continuare a sviluppare soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente e considerare attentamente l'impatto ambientale dell'Ai man mano che diventerà sempre più utilizzata.

Hai qualcosa da dire alle persone preoccupate per il cambiamento climatico?

Sì, voglio dire che c'è ancora speranza. Sebbene la situazione sia grave e urgente, ci sono molte cose che possiamo fare come individui e come società per mitigare e adattarci agli impatti del cambiamento climatico.

Possiamo ridurre la nostra impronta di carbonio apportando piccoli cambiamenti nella nostra vita quotidiana, ad esempio utilizzando i mezzi pubblici o riducendo il consumo di carne. Possiamo anche sostenere un cambiamento sistemico, appoggiando politiche e tecnologie che riducono le emissioni e promuovono pratiche sostenibili.

Inoltre, è importante ricordare che non siamo soli in questa lotta. Ci sono milioni di persone in tutto il mondo che stanno lavorando per affrontare il cambiamento climatico, inclusi scienziati, attivisti e politici. Unendo le forze e lavorando insieme, possiamo creare un futuro migliore per noi stessi e per le generazioni future.

Infine, è importante rimanere informati sugli ultimi sviluppi della scienza del clima ed essere proattivi nella ricerca di informazioni affidabili. Dobbiamo resistere alla disinformazione e continuare a spingere per soluzioni fondate su scienza e prove.

Quindi il mio messaggio è questo: agiamo, lavoriamo insieme e rimaniamo fiduciosi. Insieme, possiamo creare un futuro più sostenibile ed equo per tutti.

mercoledì 22 marzo 2023