L’Indiana vuole realizzare la prima autostrada con ricarica wireless
La chiave del progetto sarà un cemento magnetizzato chiamato Magment, che promette un’efficienza di ricarica fino al 95%.
di Andrea De Tommasi
Il dipartimento dei Trasporti dell'Indiana, negli Stati Uniti, e la Purdue University hanno annunciato a luglio l'intenzione di sviluppare il primo segmento autostradale al mondo di pavimentazione in calcestruzzo con ricarica wireless. Il progetto utilizzerà un cemento magnetizzabile innovativo, sviluppato dalla startup tedesca Magment GmbH, che consentirà la ricarica a induzione dei mezzi pesanti. Si tratta, riferisce Tech Xplore, di una miscela cementizia che, se elettrificata, sarebbe in grado di trasferire energia con un’efficienza del 95%.
Magment non ha ancora rilasciato molti dettagli tecnici riguardanti il prodotto. È stato reso noto, però, che il progetto comprenderà tre fasi e dovrebbe iniziare entro la fine dell'estate. Le fasi “uno” e “due” prevederanno test, analisi e ricerche di ottimizzazione della pavimentazione condotte dal Joint transportation research program (Jtrp) presso il campus di West Lafayette, a Purdue. Al completamento con successo dei test di tutte e tre le fasi, gli esperti utilizzeranno la nuova tecnologia per elettrificare un segmento – ancora da determinare – dell'autostrada interstatale dell'Indiana. Gli scienziati di Magment assicurano che i loro materiali hanno costi di produzione pressoché invariati rispetto a quelli usati per un manto stradale, scrive ancora Tech Xplore.
“Il settore dei trasporti è nel mezzo di una trasformazione che non si verificava dall'invenzione dell'automobile”, ha affermato Nadia Gkritza, docente di Ingegneria civile e direttrice del campus di Aspire presso la Purdue University. “Attraverso questa ricerca, prevediamo nuove opportunità per ridurre le emissioni e l'esposizione agli inquinanti a bordo strada, insieme ad altre innovazioni di trasporto nella mobilità condivisa e nell'automazione”.
Mentre in Indiana si preparano per le prove sul campo, altri gruppi di ricerca hanno avviato sperimentazioni simili. A gennaio 2020, la società Electreon ha annunciato il completamento di un tratto di strada elettrico nella zona dell’università di Tel Aviv, in Israele, oltre all’installazione di una stazione di ricarica wireless statica, da utilizzare mentre l’autobus è fermo, per le operazioni di salita e discesa dei passeggeri. In Francia, Renault ha collaborato con Electricite de France Sa per testare la ricarica dinamica per le strade di Parigi.
La sfida di trasferire l’energia al veicolo in movimento costituirebbe un incentivo verso l’adozione di modalità di trasporto meno inquinanti, ma anche una soluzione in grado di aggirare le limitazioni delle batterie: alti costi, scarsa autonomia e tempi lunghi di ricarica. Resta da capire quanto sarà conveniente in futuro elettrificare un’intera linea autostradale, metodo per ora abbastanza costoso.
di Andrea De Tommasi