Al via “Voci sul futuro” e dieci podcast per proiettarci verso l’Africa che verrà
Tornano con il Festival dello Sviluppo Sostenibile gli appuntamenti dell’ASviS con Ansa per dibattere su temi cruciali per il nostro domani, mentre con Rai e Amref verranno scardinati gli stereotipi sul continente africano.
di Flavia Belladonna
I dialoghi sul futuro
Dall’intelligenza artificiale alle imprese, dall’economia al multilateralismo, passando per il futuro dell’Europa e delle Nazioni Unite: quale il percorso più sostenibile e lungimirante per ciascuna di queste sfide?
A ognuno di questi temi, cruciali non solo per il presente ma soprattutto per le implicazioni nei prossimi anni, viene dedicata una puntata della quinta edizione di “Voci sul futuro”, il ciclo di incontri online organizzati da Ansa e ASviS, in collaborazione con Edison, in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024.
Il direttore dell’Ansa Luigi Contu e il direttore scientifico dell’ASviS Enrico Giovannini si confronteranno con diversi testimoni italiani e internazionali del nostro tempo per dialogare sui trend del presente e del futuro e poter arrivare a scegliere responsabilmente il domani che vogliamo.
Le sei puntate vengono diffuse dagli studi dell’Ansa dal 9 al 21 maggio alle ore 14.00 su questa pagina, oltre che sui siti Ansa e FUTURAnetwork, sulle pagine Facebook di Ansa e ASviS e su LinkedIn Ansa.
Programma
- 9 maggio
Futuro dell’Europa, con Enrico Letta, presidente del Jacques Delors Institut, e Hilina Belayeneh, One Youth Ambassadress Italy. - 13 maggio
Futuro dell’energia, con Nicola Monti, amministratore delegato Edison. - 15 maggio
Futuro delle imprese, con Paul Shrivastava, co-presidente Club of Rome, e Marta Grelli, ceo di Travelin. - 17 maggio
Futuro dell’intelligenza artificiale, con Gabriella Pasi, pro-rettrice per l’internazionalizzazione (Università di Milano Bicocca), e Gloria Puppi, board member Italian Institute for the Future. - 20 maggio
Futuro del multilateralismo, con Paolo Magri, vice presidente esecutivo dell'Ispi, e Alberta Pelino, Presidente di Young Ambassadors Society. - 21 maggio
Futuro delle Nazioni Unite, con Marina Ponti, global director UN SDG Action campaign, e Giacomo Di Capua, Youth delegate of Italy to the United Nations.
Un podcast sul futuro dell’Africa
Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. Così prende vita “L’elefante nella stanza – Dieci notizie dal futuro dell’Africa”, il podcast di Rai Radio, ASviS e Amref Health Africa dedicato a conoscere il continente africano.
Il podcast si concentra sull’Africa di oggi, poco e parzialmente raccontata dai media e scarsamente conosciuta dagli italiani, per superare i luoghi comuni proiettandoci nell’Africa che verrà, un continente multiforme e innovativo che sarà sempre più centrale negli equilibri internazionali.
Ogni puntata si apre con la descrizione di uno stereotipo diffuso in Italia rispetto all’Africa, associato a un tema specifico legato ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda.
A Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS, e a Jean Léonard Touadi, rappresentante di Amref, è attribuito di volta in volta il compito di scardinare lo stereotipo sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti delle puntate e ai preziosi contributi esterni. A Nathan Kiboba è affidata l’apertura in chiave comica e a Chiara Giallonardo spettano le conclusioni, con la lettura di un giornale radio che promuove una visione più realistica dell’Africa.
Le puntate saranno diffuse sulla piattaforma RaiPlaySound tra il 3 e il 25 maggio e rilanciate dall’ASviS e da Amref.
Programma:
- 3 maggio: lancio del podcast
- 8 maggio: Cooperazione internazionale
- 9 maggio: Geopolitica
- 10 maggio: Migrazione
- 10 maggio: Cultura
- 13 maggio: Cambiamento climatico
- 14 maggio: Innovazione e Energy divide
- 16 maggio: One Health
- 17 maggio: Sport e moda
- 23 maggio: Comunicazione
- 25 maggio: Attivismo giovanile