Di terra, di acqua o di aria: ecco i robot che aiutano a preservare l’ambiente
Proclamati i progetti vincitori delle Olimpiadi di Robotica 2021. La finale trasformata in un hackathon online con la partecipazione da remoto dei team finalisti.
di Andrea De Tommasi
Gas-ko, un casco attrezzato con sensori e led per avvisare il lavoratore che si stanno producendo e diffondendo sostanze tossiche pericolose. Dafne boat, un mezzo in grado di ripulire la superficie di laghi, stagni e raccogliere i rifiuti plastici. Arachne, un robot pensato per supportare il lavoro degli agricoltori, ottimizzando la piantagione e rendendola sito-specifica. Sono questi i progetti vincitori delle Olimpiadi di Robotica, organizzate dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con Scuola di Robotica.
Tema principale dell’edizione di quest’anno, la sesta, è stato l’ambiente, a partire dallo slogan Acqua Terra Cielo - Robot “Save the Planet!”. Le fasi finali a livello nazionale si sono tenute dal 9 all’11 giugno (rivedi gli eventi trasmessi in streaming). I team di scuole provenienti da tutta Italia hanno progettato robot operanti in ambienti acquatici, terrestri o aerei. Gli obiettivi della competizione erano l’ideazione, la progettazione e la costruzione di prototipi di robot in grado di svolgere funzioni utili al miglioramento delle condizioni ambientali del nostro pianeta e delle condizioni di vita dell’essere umano su di esso, rilevando ad esempio dati in maniera sensibile e in luoghi irraggiungibili.
Anche quest’anno la finale della competizione è stata trasformata in un hackathon online per permettere la partecipazione da remoto ai team finalisti. Le squadre hanno ricevuto nelle proprie scuole un kit didattico robotico e hanno partecipato a una formazione online dedicata a machine learning, big data e intelligenza artificiale, disegno 3D e programmazione.
Tutti i progetti presentati durante la finale nazionale sono open source, con la possibilità di essere replicati, modificati e riprodotti per fornire ispirazione ad altre studentesse e studenti. Durante la fase finale della competizione, trasmesse sui canali streaming di Liguria Digitale, si sono tenuti eventi con la partecipazione di numerosi ospiti, con interventi legati all’utilizzo della robotica in campo ambientale e non solo.
di Andrea De Tommasi