Nuovi spazi di apprendimento nel Paideia Campus di Pollica
Delocalizzare l’apprendimento per sperimentare nuove connessioni tra ambiente e innovazione.
di Maria Chiara Pettenati
Il Living lab di Pollica in provincia di Salerno istituito dal Future food institute (Ffi), si propone di offrire formazione nell'ambito dell'ecologia integrale. Il Living lab, situato all'interno del Castello dei Principi Capano, è un ecosistema di open innovation in ambienti reali che funge da alternativo luogo di apprendimento, per scuole, cittadini, centri di ricerca e istituzioni pubbliche e private. Il Living lab è stato utilizzato fin dalla sua nascita dalle scuole locali come luogo di svolgimento di attività curriculari ed extracurriculari, offrendo ai giovani l'opportunità di apprendere concetti legati all'identità, alla storia e alla tradizione del territorio. Il Living lab è dotato di spazi sicuri per sperimentare la cultura in cucina, i Food maker spaces, le Tower garden e gli Urban farmer space, che uniscono sistemi di intelligenza artificiale, Vr, stampanti 3D e tecnologie innovative allo studio del cibo e dell'alimentazione, sensibilizzando a un modello sostenibile di ecologia integrale e di vita circolare.
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Il progetto del Ffi al Paideia Campus si basa sull'ideazione e sviluppo di progetti concreti, che analizzano la storia, la tradizione e la conformazione del territorio. Non ci sono aule, ma spazi ibridi ad alta intensità di tecnologia dove si può imparare, collaborare e divertirsi. Le attività si svolgono anche in aziende agricole, spazi comunitari e cucine di Pollica, dove si fanno interviste, podcast e radio. La formazione è gestita da un team di docenti, facilitatori e educatori, multidisciplinari e comprendenti giovani attivisti, ricercatori, imprenditori e professionisti del mondo del food e della sostenibilità.
Il caso degli spazi innovativi di Pollica mostra come l'istituzione di spazi di apprendimento alternativi in un borgo aiuti i giovani ad avvicinarsi alla tecnologia in modo consapevole e al contempo li aiuti a formarsi una maggiore consapevolezza del loro territorio, creando le basi per una rigenerazione ecologica integrale capace di investire persone e ambienti.
Takeway trasformativi:
- Una trasformazione efficace dell’esperienza educativa può avvenire grazie alle differenti prospettive tramite cui il territorio si mostra alla comunità educante: non solo come un luogo di antiche tradizioni, ma come un open space dove sperimentare connessioni inedite tra ambiente e innovazione;
- la prosperità si diffonde e si propaga attraverso il processo formativo, coinvolgendo le famiglie e le comunità grazie alla delocalizzazione dell’apprendimento scolastico e utilizzando spazi comuni (di ogni tipo: il borgo; la sala tech; la campagna) in modalità differenti.
Scheda del progetto a cura di Sara Roversi, presidente del Future food institute, e Sonia Massari, direttrice della Food future academy nel Future food institute.