Dai luoghi dell’istruzione verso un nuovo patto di cittadinanza
Attraverso gesti di cura per le persone, le relazioni e i luoghi, l’Ic Portella della Ginestra di Vittoria trasforma in proposta educativa e civile la sofferenza per la scomparsa dei cugini Alessio e Simone D’Antonio, allievi della scuola.
di Marco Gioannini e Maria Chiara Pettenati
Inizia con la cura del giardino la storia di trasformazione dell’Istituto Comprensivo “Portella della Ginestra” di Vittoria in provincia di Ragusa. Un desiderio di cura che origina dalla tragedia della morte di due scolari, Alessio e Simone, travolti da un’auto davanti alla porta di casa. Creando e curando ambienti di incontro, scambio, convivenza, si curano il dolore e lo smarrimento, si affrontano dubbi e domande di un’intera comunità, si formula un progetto che diventa una visione e poi un motto: #vogliamocambiareilmondocominciandodallascuola.
Ricostruendo insieme un “senso” dopo un dramma che senso non ha, la comunità educante comincia ad elaborare nuovi progetti didattici a partire da “Orto in condotta”, l’orto scolastico in cui si coltivano i prodotti della terra, prestando attenzione alla natura e ai suoi cicli. E poi ancora nuovi progetti di “trasformazione audace” degli spazi quotidiani della scuola che a loro volta, nel concretizzarsi, influenzano le metodologie didattiche e l’organizzazione del tempo-scuola, motivati dalla consapevolezza che nuovi spazi di apprendimento favorirarnno nuovi pensieri, reazioni, relazioni verso quella visione di futuro che la scuola ha messo al centro, verso un nuovo patto di cittadinanza.
Takeaways trasformativi [1]
- prestare attenzione curiosa e sincera proprio alle persone più lontane dal mondo in cui viviamo e averne cura;
- non banalizzare mai chi ci sta davanti, evitando regole e schemi di valutazione ovvi e precostituiti;
- amare la conoscenza non come patrimonio esclusivo di pochi, ma come «bene comune», da costruire insieme e redistribuire a tutti.
[1] i Takeway di questo articolo sono tratti dalla scheda descrittiva del caso, realizzata da Daniela Mercante, Ds dell'Istituto Comprensivo “Portella della Ginestra” di Vittoria (RG)