Usare la ricchezza per le generazioni future: il rapporto dell’Assemblea civica norvegese
Diciannove raccomandazioni per cinque ambiti, 56 persone rappresentative dei settori sociali, politici e generazionali del Paese. Un esperimento riuscito di democrazia partecipativa. Ecco cosa contiene il documento finale.
Istituire un Commissario per le generazioni future, regolamentare l’uso responsabile dell'intelligenza artificiale, investire di più nelle energie rinnovabili, nella prevenzione delle pandemie e nella sicurezza geopolitica, e sviluppare un'economia più circolare. Sono soltanto alcune delle 19 raccomandazioni elaborate dall’assemblea dei cittadini per il futuro della Norvegia, commissionata da una coalizione di sette organizzazioni della società civile e riunitasi da gennaio a maggio di quest’anno. Il documento finale è stato presentato il 13 maggio al Parlamento norvegese.
Lo specchio della società
Quello norvegese è stato un esperimento concreto di messa in applicazione del concetto di democrazia deliberativa, ovvero di un metodo di raccolta dei punti di vista della cittadinanza utile a indirizzare le politiche pubbliche delle istituzioni rappresentative. Uno strumento per colmare il gap partecipativo che in tutto il mondo sta separando sempre di più le classi dirigenti dall’elettorato.
Per arrivare a comporre l’assemblea sul futuro della Norvegia, che ha riunito 56 persone, è stato utilizzato un metodo di reclutamento a campione che rispecchiasse le diversità geografiche, socio-economiche, politiche, generazionali, di istruzione e di genere della società norvegese. Le persone selezionate si sono confrontate, grazie anche a percorsi di formazione, sui problemi e sulle sfide più importanti per la società, per arrivare infine a formulare e votare le raccomandazioni. Con una condizione: una raccomandazione, per essere considerata come valida e dunque inserita come proposta dell’assemblea, doveva superare il 75% dei consensi.

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I cinque ambiti
I lavori dell’assemblea dei cittadini hanno portato all’elaborazione di varie raccomandazioni, divise in cinque ambiti di intervento. Qui un breve riassunto del lavoro finale, diviso in settori di intervento:
- La gestione del fondo pensionistico pubblico norvegese “Oil fund”, finanziato dai proventi dell’estrazione nazionale di petrolio e il cui valore si aggira intorno ai 1,8 trilioni di dollari. L’assemblea ha deliberato che questi soldi devono essere gestiti per prendersi cura delle future generazioni e per costruire un futuro sostenibile. In particolate viene sottolineato che una quota specifica del fondo deve essere destinato a investimenti sostenibili in Paesi in via di sviluppo.
- Il rafforzamento della democrazia, della fiducia e del pensiero critico. Di centrale importanza è la necessità di interrogarsi su come includere la cittadinanza nelle prese di decisione e valorizzare i punti di vista critici e i saperi. A tal proposito il documento rimarca la necessità di implementare le assemblee cittadine e di istituzionalizzarle nel processo di decisione parlamentare. Inoltre viene anche evidenziata l’importanza di istituire una commissione indipendente sulle future generazioni.
- Dimostrazione di solidarietà, presa di responsabilità globale e promozione della cooperazione. A partire dalla consapevolezza che la Norvegia è un piccolo Stato con un alto benessere socio-economico, il documento sottolinea la responsabilità etica del Paese nell’impegno verso le sfide globali, tra cui la promozione della stabilità e dell’indipendenza dei partner internazionali. Tra le raccomandazioni elencate il rafforzamento della posizione della Norvegia nelle iniziative internazionali di difesa del clima.
- Dare priorità allo sviluppo sostenibile. Considerando che una buona parte della ricchezza della Norvegia proviene dall’estrazione di petrolio, l’Assemblea precisa che questo vantaggio porta con sé una grande responsabilità verso lo sviluppo sostenibile e il cambiamento climatico. Il documento riporta la necessità di dare priorità non solo agli investimenti che generano un ritorno economico, ma anche a quelli che contribuiscono a risolvere la crisi climatica. Per questo una delle raccomandazioni riguarda infatti l’aumento degli investimenti nelle energie rinnovabili e nell’innovazione sostenibile.
- Una Norvegia più forte. Viene esplicitato che gli investimenti nel welfare e nella spesa sociale devono anche essere accompagnati da politiche che preparino il Paese alle prossime sfide crisi mondiali, sia in campo geopolitico che economico. Le proposte si sono concentrate sulla regolamentazione dell’AI, sul rafforzamento della difesa nazionale e sugli investimenti in infrastrutture e innovazione tecnologica.
Nell’immagine di copertina, tratta da framtidspanelet.no, alcuni dei partecipanti