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Da Singapore a Venezia, ecco le città che stanno cambiando con l’intelligenza artificiale

Uno studio di Deloitte e Nvidia fotografa l’avanzata dell’AI nei contesti urbani, tra chatbot che rispondono alle domande dei cittadini e sistemi predittivi per traffico e criminalità.

di Ilaria Delli Carpini

venerdì 28 marzo 2025
Tempo di lettura: 4 min

L'intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui le città di tutto il mondo analizzano i dati e gestiscono i servizi essenziali per i cittadini. Secondo il rapporto “AI-powered cities of the future” realizzato da Deloitte, Servicenow e Nvidia, in collaborazione con Thoughtlab, oltre 250 città in 78 Paesi – sia quelli sviluppati che quelli in via di sviluppo – hanno scelto di adottare varie tipologie di AI per migliorare la sicurezza e la qualità di vita dei residenti

Lo studio ha esaminato le applicazioni dell'intelligenza artificiale in sei ambiti urbani: amministrazione, sicurezza, salute, mobilità, infrastrutture urbane, ambiente e sostenibilità. Tra i dati emerge che il 44% delle città analizzate utilizza l'IA per ottimizzare la gestione amministrativa, mentre il 42% punta a migliorare la qualità della vita attraverso chatbot e portali self-service. Tuttavia, solo il 22% investe nell'intelligenza artificiale per affrontare le sfide ambientali, nonostante l'88% delle problematiche urbane sia legato all'inquinamento atmosferico e ai cambiamenti climatici. 

Le sfide della cybersicurezza

Il crescente controllo affidato all'intelligenza artificiale introduce, però, nuove sfide per le città: trasferimenti di posti di lavoro, disinformazione, violazioni dei dati e perdita di privacy sono tra i più significativi. La risposta a tali minacce risiede nella costruzione di una governance solida e affidabile. Le grandi città investono in sistemi e politiche digitali per garantire la sicurezza dei dati e tutelare la privacy, adottando solidi processi di revisione dell'AI, ma queste misure non bastano. È necessario sviluppare politiche innovative in collaborazione con esperti, accademici e organismi normativi, “per evitare conseguenze disastrose sulle infrastrutture urbane”.

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Tra i principali rischi segnalati la privacy dei dati e le sfide regolatorie, dice lo studio Ikn Italy e Casaleggio Associati. Secondo i manager, l’adozione di Agenti di intelligenza artificiale sarà uno dei trend più significativi del 2025.

di Ilaria Delli Carpini

I progetti più significativi nel mondo e in Italia

Tra i casi di successo a livello globale emerge Singapore, con la sua strategia che punta a promuovere sistemi di AI nell’intero territorio, coinvolgendo il settore pubblico e quello privato, nonché residenti e studenti. Uno degli ambiti in cui la città-Stato del Sud Est asiatico sfrutta maggiormente l’intelligenza artificiale è quello della mobilità urbana: algoritmi avanzati analizzano dati in tempo reale, prevedono congestionamenti del traffico e ottimizzano il trasporto pubblico, riducendo sia i tempi di viaggio che le emissioni dei veicoli. A Singapore l’AI viene impiegata, inoltre, per gestire le risorse ambientali e intervenire con misure proattive per ottimizzare la raccolta dei rifiuti e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

In Europa, l’Île-de-France, la regione settentrionale della Francia in cui si trova Parigi, sta sviluppando uno dei progetti più ambiziosi: un modello di integrazione dell’intelligenza artificiale nella governance urbana e nel servizio pubblico, che sfrutta gli strumenti digitali per aumentare l'efficienza, migliorare le infrastrutture e promuovere la sostenibilità. Attraverso il Digital twin, una rappresentazione virtuale che replica le infrastrutture fisiche, gli amministratori simulano e analizzano flusso di traffico, consumo energetico e progettazione degli edifici. Inoltre, durante le Olimpiadi di Parigi 2024, l'AI è stata utilizzata per rilevare potenziali minacce alla sicurezza pubblica, operando all’interno di un quadro giuridico predisposto appositamente per l'evento.

In Italia un caso virtuoso è rappresentato da Venezia, afflitta dall’overtourism che ogni anno riversa in Laguna 20 milioni di turisti. Per gestire la pressione sulle infrastrutture, è stata implementata una sala di controllo che raccoglie e analizza in tempo reale i dati provenienti da sensori intelligenti e videocamere distribuite in tutta la città. L’analisi dei dati rilevati offre una visione completa della città, consentendo di ottimizzare la gestione del traffico, dei flussi pedonali e delle maree, oltre a migliorare la qualità dell'aria e l’efficienza delle infrastrutture.  

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Copertina: Victor/unsplash