“Siamo di fronte a rischi catastrofici ed esistenziali crescenti, molti dei quali sono causati dalle scelte che facciamo”. Da oggi è disponibile sul nostro sito la traduzione italiana del Patto sul futuro, approvato da 143 Paesi, inclusa l’Italia, che si sono riuniti tra il 22 e il 23 settembre 2024 al Summit sul futuro a New York. “Eppure, questo è anche un momento di speranza e opportunità” prosegue il documento, “e la scelta è nostra”. Oltre al Patto sul Futuro, durante il Summit sono stati approvati altri due documenti (il Patto digitale globale e la Dichiarazione sulle generazioni future) di cui l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha realizzato una traduzione italiana.

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Il Patto sul Futuro riafferma l'impegno degli Stati membri a intensificare gli sforzi verso il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 ed è il risultato di un lungo processo volto a rafforzare e adattare la cooperazione internazionale alle sfide attuali e future. Include 56 azioni da attuare nei prossimi anni con lo scopo di garantire la pace, la sicurezza e il rispetto dei diritti umani, di contrastare il cambiamento climatico e di eliminare ogni forma di disuguaglianza. Tra gli impegni assunti dagli Stati Membri c’è anche la riforma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per poter rendere i processi e le decisioni più efficaci e inclusive.

Il Patto sul futuro intende portare il multilateralismo “fuori dall’orlo del baratro”

Senza cooperazione non si vincono le grandi sfide globali. Nel testo è presente la lotta alla crisi climatica e alle disuguaglianze. Nuovi obiettivi su AI e future generazioni. La dichiarazione della premier Meloni sul Patto.

Il Global digital compact stabilisce il primo quadro completo per la governance dell’intelligenza artificiale a livello globale. Sancisce inoltre l’impegno degli Stati a garantire una connessione universale a Internet e la sicurezza dello spazio online, in particolare per i minori. La Dichiarazione sulle generazioni future prevede azioni e misure per aumentare la partecipazione giovanile nei processi decisionali a livello locale, nazionale e internazionale.

Nei mesi precedenti al Summit sul futuro, erano stati pubblicati 11 policy brief a cura del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres. Documenti a cui abbiamo dato ampia risonanza sul nostro sito. La partecipazione giovanile, la cooperazione digitale, la riforma dell’architettura finanziaria internazionale e lo spazio sono alcuni dei temi approfonditi nei policy brief.

Copertina: Ansa