Decidiamo oggi per un domani sostenibile

Guida ragionata alla transizione energetica

Dall’idrogeno alle biomasse, dalla fotosintesi artificiale alla mobilità elettrica. Disponibili online le dieci conferenze dell’edizione 2021 di QuarantaScienza, dedicate alle sfide dell’energia per un futuro più sostenibile.

di Andrea De Tommasi

“Abbiamo pensato a un’iniziativa sulla transizione energetica quando non era ancora così di moda. Siamo particolarmente orgogliosi di essere stati per certi versi degli antesignani”. Con queste parole Nicola Armaroli, chimico e dirigente di ricerca del Cnr, ha introdotto la quinta edizione di “QuarantaScienza. Scienziati online”, l’iniziativa annuale promossa dall’Accademia nazionale delle Scienze. Le dieci conferenze, svoltesi tra ottobre e dicembre 2021 e ora disponibili su YouTube, hanno trattato da varie angolature il tema dell’energia e della complessa transizione dai combustibili fossili alle rinnovabili. L’idea è stata quella di partire dalla situazione attuale e di delineare uno scenario per il futuro, anche alla luce delle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Nelle dieci lezioni online si sono alternati docenti universitari ed esperti. Il primo appuntamento, a cura dell’ex rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia, è stato dedicato al tema “Energia e clima. La tempesta perfetta”. Nel 2009 lo scienziato John Beddington, allora capo dei consulenti scientifici del governo britannico, avvertì che entro il 2030 si sarebbe verificata una “perfect storm”, dovuta a un mix di effetti negativi legati al contemporaneo aumento della popolazione mondiale, l’incremento dei prezzi dell’energia e la crescita della domanda di acqua e cibo. “Forse Beddington aveva torto sulla data: la tempesta arriverà prima del 2030, perché in questi dieci anni i vari summit internazionali non hanno prodotto grandi risultati”, ha commentato Fermeglia.

Leonardo Setti dell’Università di Bologna ha tenuto la seconda lezione sui legami tra energia e transizione ecologica. A seguire, Gianluca Ruggieri dell’Università dell’Insubria ha parlato di efficienza energetica e decarbonizzazione, Alessandro Massi Pavan dell’Università di Trieste ha indagato il ruolo del fotovoltaico nella transizione energetica, Paola Caputo del Politecnico di Milano ha approfondito il contributo delle biomasse (residui delle lavorazioni agricole e delle attività artigianali ed industriali) presenti in grande quantità nel nostro Paese. Sulle prospettive della fotosintesi artificiale per convertire luce solare in carboidrati e ossigeno si è concentrato Giacomo Bergamini dell’Università di Bologna. E ancora, Nicola Armaroli ha affrontato le potenzialità e i limiti dell’idrogeno per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili; Stefano Passerini del Karlsruhe institute of technology ha indicato le vie per un accumulo elettrochimico dell’energia, una soluzione per lo sviluppo di batterie al litio e supercondensatori. La relazione di Alessandro Abbotto dell’Università di Milano Bicocca si è concentrata sullo sviluppo della mobilità elettrica e a idrogeno. Nel decimo e ultimo appuntamento, Luciano Cocchi di Enel global infrastructure and networks ha esaminato l’evoluzione delle reti elettriche.

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di Andrea De Tommasi

mercoledì 5 gennaio 2022