Il controllo dell’umore dei dipendenti in azienda
Arriva Moodbeam, uno strumento per registrare i problemi d’umore incontrati dai dipendenti che, a causa della situazione sanitaria, lavorano da casa. Questa soluzione, però, potrebbe generare un’invasione della vita domestica.
di Luca De Biase
I cosiddetti wearable sono strumenti che, mentre rendono ancora più agile l’interazione con il mondo digitale, raccolgono dati sullo stato di salute delle persone, le loro abitudini sportive, i loro movimenti. Di solito suggeriscono anche di alzarsi quando si passa troppo tempo a una scrivania e non cessano di suggerire modi migliori per prendersi cura del proprio corpo.
Ma con Moodbeam si fa un salto di qualità. Si tratta di uno strumento che si indossa e si connette allo smartphone. Moodbeam viene presentato come un modo per migliorare le probabilità di lavorare in uno stato d’animo positivo anche da remoto. Viene venduto alle aziende come un sistema per registrare i problemi d’umore che i dipendenti incontrano lavorando da casa, quando la situazione sanitaria lo richiede. Potrebbe peraltro generare a sua volta ansia nei dipendenti che si sentissero controllati troppo da vicino e nell’intimità della loro vita domestica dai loro datori di lavoro.
di Luca De Biase, giornalista