Sachs: usiamo la nostra conoscenza per il futuro dell'umanità
Il presidente del Sdsn chiude la quarta edizione della Scuola di alta formazione di Siena. Al centro dell’intervento ambiente, mercato e istruzione. Per costruire un differente tipo di economia, “servono nuovi strumenti”. [Video]
“Sappiamo ora che il mercato, da solo, non funziona, perché non rispetta i diritti umani e il pianeta: non esiste nessuna mano invisibile”. Così Jeffrey Sachs, economista della Columbia University e presidente del Sustainable solutions development network (Sdsn) è intervenuto il 17 giugno, pochi giorni dopo il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, all’evento conclusivo dell’edizione 2022 della Siena international school on sustainable development, il percorso di alta formazione organizzato dall’ASviS, dal Centro Santa Chiara Lab dell’Ateneo senese e dal Sdsn con la collaborazione scientifica di Fondazione Enel, il supporto di Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) e di Sdsn Europe. La Scuola, giunta alla sua quarta edizione, ha avuto quest’anno come focus il tema della decabornizzazione e della riduzione delle emissioni climalteranti.
“L’umanità sta cercando di fare un buon uso della propria conoscenza, per elaborare un nuovo sistema economico, adatto a un mondo equo e sostenibile”, ha proseguito Sachs. “Stiamo cercando di costruire un futuro diverso, un differente tipo di economia. Questo impegno richiede però l’elaborazione di nuovi strumenti, e a ciò serve la scuola: gli studenti possono fare ciò che non è mai stato fatto prima”.
Sachs ha poi affrontato il tema dell’esaurimento delle risorse, diretta conseguenza di un’economia che “ci porta ad andare oltre i confini del pianeta”, e ha analizzato il ruolo del Pil nel panorama economico globale: “Il Pil non dovrebbe essere utilizzato per misurare la crescita di un'economia, quanto la sua dimensione. Questa misura non tiene conto della longevità, delle questioni ambientali o intergenerazionali. Dobbiamo iniziare a misurare aspetti del mondo specifici con indicatori specifici”.
Guarda l'intervento di Jeffrey Sachs (min. 3.16.00)