“Futuri” riconosciuta come rivista scientifica dall’Anvur
La pubblicazione dell'Italian Institute for the Future è l'unica rivista italiana dedicata ai futures studies.
di Redazione
La rivista Futuri, pubblicata dall’Italian Institute for the Future e focalizzata sui futures studies e gli studi di lungo termine, ha ricevuto ad agosto il riconoscimento dall'Agenzia nazionale di valutazione dell’università e della ricerca (Anvur) come rivista scientifica per l’Area 14 (“Scienze politiche e sociali”). Futuri si affianca quindi alle altre testate internazionali di futures studies riconosciute in Italia come riviste scientifiche, tra cui Futuribles, Futures, Journal of Futures Studies, World Futures, European Journal of Future Studies. Dopo Futuribili, rivista fondata nel 1967 da Pietro Ferraro e da lui diretta fino alla morte nel 1973, Futuri è l’unica rivista italiana dedicata ai futures studies.
Fondata nel 2014 dall’Italian Institute for the Future e diretta da Roberto Paura, è una rivista semestrale pubblicata sia in cartaceo che in digitale e a cui dal 2017 si affianca una versione online, www.futurimagazine.it. Ogni numero presenta una raccolta di saggi su temi specifici, raccolti attraverso call for paper, a cui si affiancano diverse rubriche: “Scenari”, che ospita analisi e approfondimenti su temi diversi che propongono nuove visioni dei futuri possibili; “Osservatorio”, che ospita brevi articoli di analisi su fenomeni di attualità e su report internazionali relativi a trend e scenari di lungo periodo (a cura della redazione); “Narrazioni”, che ospita a chiusura del numero un racconto di speculative fiction di autori italiani e internazionali.
Di recente è uscito il n. 13 dedicato a Il futuro delle organizzazioni, che ospita alcuni dei contributi del Terzo Incontro dei Futuristi Italiani organizzato al Cnel di Roma lo scorso anno dall’Associazione dei Futuristi Italiani, mentre il n. 14 previsto a dicembre si occuperà delle Filosofie del futuro.
di Redazione