Riproponiamo l'articolo "InPiu' con la Conferenza sul futuro dell'Europa" con il quale, il 18 marzo 2022, Innocenzo Cipolletta e Paolo Mazzanti hanno invitato i cittadini a esprimere la loro opinione su ciò che si aspettano dall'Unione europea.

Care amiche e cari amici di InPiu’,

sperando di fare cosa gradita, siamo lieti di condividere l’invito rivolto alla nostra comunità dalla professoressa Paola Severino, Rappresentante dei cittadini italiani in seno alla Conferenza sul futuro dell’Europa (CoFoE), a partecipare ai lavori della Conferenza. Si tratta di un’ iniziativa unica nel suo genere: per la prima volta le Istituzioni europee hanno avviato un processo di confronto attivo con la società civile, volto a immaginare quale Europa i cittadini europei vogliano per il futuro.  Rappresenta un’occasione privilegiata per far sentire la propria voce al fine di contribuire, ciascuno nel proprio campo, a delineare le priorità dell’Europa e a elaborare soluzioni alle sfide che abbiamo di fronte. Per farlo, come indicato nel documento di sintesi allegato, bastano pochi clic e ci vogliono meno di 3 minuti: è sufficiente collegarsi, da un qualsiasi device, all’indirizzo https://futureu.europa.eu/?locale=it , scegliere la voce “Condividi le tue idee” ed eseguire la registrazione sulla piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa. Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile partecipare alla discussione, scrivendo la propria idea (massimo 1500 caratteri) con riferimento alle 9 aree tematiche individuate, anche in italiano e pubblicarla.

È altresì presente un ambito libero, denominato “Altre idee”, dove sarà possibile inserire suggerimenti che si ritenga non possano essere ‘incasellati’ nelle altre categorie predeterminate. È poi possibile scegliere di “appoggiare” le idee, seguirle o aggiungere commenti: può quindi crearsi un circolo virtuoso di interazioni, per rendere più visibili le proprie posizioni.Per richiamare le parole del nostro Presidente della Repubblica, pronunciate in occasione del giuramento, “l’apporto dell’Italia non può mancare: servono idee, proposte, coerenza negli impegni assunti. La Conferenza sul futuro dell’Europa - aggiungiamo ancor di più, in questi giorni di grande preoccupazione per gli sviluppi del conflitto in corso - non può risolversi in un grigio passaggio privo di visione storica ma deve essere l’occasione per definire, con coraggio, una Unione protagonista nella comunità internazionale”. In questo senso, anche il nostro contributo di idee può “fare la differenza”.

di Innocenzo Cipolletta e Paolo Mazzanti