Un nuovo parco solare in Australia, descritto come il più grande al mondo, coprirà il fabbisogno energetico di circa tre milioni di abitazioni. Ad annunciarlo il 21 agosto, la ministra dell’ambiente Tanya Plibersek, che oltre a dare notizia dell’autorizzazione all’inizio dei lavori, ha fornito maggiori dettagli sull’impianto che dovrebbe spingere l’Australia ai primi posti per generazione di energia rinnovabile. Ad oggi, invece, il Paese è uno dei principali esportatori mondiali di carbone e gas, con conseguenze visibili sull’intero territorio. Secondo gli ultimi dati disponibili, nel 2022 le fonti rinnovabili in Australia rappresentavano il 32% della produzione di elettricità, contro il 47% del carbone.

L’impianto SunCable

Conosciuto come SunCable, il parco solare occuperà 12.000 ettari di terreno nel Territorio del Nord dell’Australia. Il parco solare comprenderà pannelli, batterie e un cavo che collegherà il Continente direttamente a Singapore, distinguendosi come il polo solare più grande del mondo. Secondo le informazioni fornite, il parco solare produrrà 4 gigawatt di energia all’ora per uso domestico, mentre altri 2 gigawatt saranno inviati a Singapore, coprendo il 15% del fabbisogno della città stato. Grazie alle batterie, inoltre, sarà possibile immagazzinare fino a 40 gigawatt di energia.

L'avanzata del solare: entro il 2040 sarà la prima fonte di energia?

Una serie di articoli dell’Economist racconta l’ascesa di un settore destinato a diventare leader della produzione elettrica mondiale. Prospettive incoraggianti anche in Africa. Tra le sfide principali lo sviluppo di sistemi di accumulo.

Un progetto da 21 miliardi di euro

La centrale dovrebbe cominciare a generare energia nel 2030, purchè il progetto riceva l’approvazione delle autorità di Singapore, del governo indonesiano e delle comunità indigene australiane. Valutato 21 miliardi di euro, è sostenuto dall’imprenditore e attivista per l’ambiente Mike Cannon-Brookes e consentirà di creare 14.300 posti di lavoro.

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