In Germania è iniziato il dibattito sul bilancio 2025. Una prima scadenza era il 2 maggio: i ministeri federali dovevano presentare le loro stime di fabbisogno al ministero delle Finanze. La stesura del bilancio federale del 2025 sarà un'impresa.

Per il 2025 è necessario risparmiare circa 25 miliardi di euro per stilare un bilancio conforme alla Costituzione. La sentenza della Corte Costituzionale Federale sull'incompatibilità e la non validità del Fondo per il Clima e la Trasformazione aveva aperto un varco di un miliardo di euro nei piani di bilancio del governo di coalizione. Il bilancio 2024 ha potuto essere adottato solo dopo settimane di controversie – e all'epoca si trattava "solo" di 17 miliardi di euro. Ci sono molte richieste di spesa – ma a cosa dare la priorità? Alla luce della congiuntura economica sfavorevole, il margine di manovra è molto ridotto.

Continua così l'estenuante disputa sui soldi nella coalizione a semaforo. L'Spd e i Verdi sostengono una riforma del freno al debito (una misura suggerita non da ultimo dall'Ocse nel suo recente Economic Outlook 2024), mentre l'Fdp si attacca a essa e si concentra sulla disciplina di bilancio. I pro e contro sono oggetto di discussione da anni. Non è questa la sede per analizzare il dibattito, ma per chiedersi quanto sia sostenibile la sospensione o l'adesione a questa regola. Quali spese e quali investimenti sono necessari per creare e garantire pace e prosperità nel lungo periodo e assicurare pari opportunità e giustizia intergenerazionale?

Le sfide dell’euro nel contesto della trasformazione socio-ecologica

Dal vertice straordinario di La Hulpebri, l'invito all'integrazione del mercato dei capitali e dell'unione bancaria. Lo sviluppo sostenibile sia la stella polare. 

Nella crisi multipla che attanaglia le nostre società, di fronte a sfide così complesse e diversificate, il tema dello sviluppo sostenibile rischia di essere perso di vista – non solo nel dibattito tedesco, ma anche in quello internazionale – mentre i relativi finanziamenti vengono tagliati o revocati. A medio e lungo termine, tuttavia, una politica di questo tipo rischia di avere un effetto negativo sulle nostre società ed economie. La domanda: quali concetti e strategie ci aiutereanno a uscir fuori dalle crisi multiple e approdare nel futuro? Non è facile rispondere, come abbiamo affermato nel nostro ultimo blog "Le sfide dell'euro nel contesto della trasformazione socio-ecologica", ma una chiave centrale sarebbe una strategia di finanza sostenibile armonizzata e coordinata a livello europeo e internazionale.

Nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, vogliamo valutare e discutere con esperti di entrambi i Paesi il contributo che l'Italia e la Germania possono dare a questo scopo in un convegno della serie "Dialoghi italo-tedeschi per lo sviluppo sostenibile", iniziativa promossa da platea2030, dell’Ufficio per il dialogo italo-tedesco e FUTURAnetwork. Invitiamo cordialmente tutte e tutti gli interessati a partecipare: please save the date!

Finanza sostenibile: investire in un futuro climaticamente neutrale all'insegna dell'Agenda 2030. Prospettive e posizioni italo-tedesche. Giovedi, 16 maggio, ore 18-20 (Programma e modulo di registrazione ).

Siamo in attesa dei nostri numerosi e ospiti e di un interessante scambio e confronto. E vogliamo anche attirare la vostra attenzione su un altro evento: pochi giorni prima, il 10 maggio, l'argomento sarà discusso dal vivo a Roma da una prospettiva internazionale in occasione di un evento congiunto organizzato da ASviS ed ECCO: Il futuro dell’Europa. Investire nella transizione climatica per tutti. Da non mancare se vi trovate a Roma.

Buon Festival a tutte e tutti!

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