Quando la partnership è trasformativa
La collaborazione con diversi attori, dalle istituzioni al Terzo settore, può trasformare il modo stesso di fare impresa.
di Rossella Sobrero
In uno scenario complesso e in rapida trasformazione come quello che stiamo vivendo diventa sempre più importante per un’impresa non solo avere un’idea chiara del proprio percorso verso lo sviluppo sostenibile ma anche saper scegliere partner “giusti”.
Un discorso che vale in particolare per le aziende che intendono implementare la propria strategia di responsabilità sociale: la collaborazione con diversi attori (enti del Terzo settore ma anche istituzioni e altre imprese) può accelerare il processo già avviato.
Ma per un vero cambiamento – una metamorfosi come mi piace definirla – la partnership non può limitarsi solo alla condivisione di idee, risorse e competenze: bisogna saper ascoltare i suggerimenti del partner e provare ad andare “oltre” con l’obiettivo di trasformare, almeno in parte, il modo stesso di fare impresa.
Per esempio, la collaborazione con una ONG può stimolare l’azienda a ripensare la gestione della filiera di fornitura, può suggerire di realizzare iniziative educative, può contribuire alla definizione di obiettivi sfidanti di riduzione dell’impatto ambientale, può migliorare le modalità di rendicontazione...
Quando l’impresa è aperta, dialogante, disponibile al confronto la partnership può diventare “trasformativa” con risultati positivi per tutti.
di Rossella Sobrero, presidente Ferpi