Alleanze territoriali per un futuro sostenibile
I territori sono centrali per la realizzazione dell’Agenda dell'Onu a livello nazionale, ma la cooperazione tra organizzazioni, enti e imprese non è sempre semplice. Liguria2030 sta accompagnando la Regione in questo percorso.
di Alessandra Grasso
I territori sono un elemento fondante dell’Agenda 2030, anche in termini di collante tra organizzazioni, enti e imprese che insistono su una stessa comunità. Lavorare assieme su obiettivi comuni non è però semplice, perché ognuno è normalmente guidato da contingenze specifiche.
La sfida della territorializzazione dell’Agenda 2030 diventa sempre più importante per dare una rotta comune a molteplici soggetti e per avvicinare le loro singole strategie, per quanto attiene i macro-argomenti identificati dai 17 Goal.
In Liguria, è attiva la rete multistakeholder Liguria2030, in collaborazione con ASviS.
Nata nel 2019 nella tappa genovese del Salone della responsabilità sociale di impresa e dell’innovazione sociale, dove si sono riuniti sin da subito soggetti pubblici e privati, in nome di un impegno a favore del raggiungimento degli Obiettivi e del dialogo nella società civile sugli stessi. È stato redatto un “Protocollo di intenti” per mettere a sistema i soggetti impegnati in percorsi di sviluppo sostenibile, sempre aperto alla firma di nuovi soggetti locali. Oggi se ne contano una sessantina, tra reti, istituzioni e imprese sociali e non: un mondo vario, con linguaggi ed organizzazioni diverse, che trovano un minimo comune denominatore nello sviluppo sostenibile declinato nel locale. Un approccio “glocal” alle attività quotidiane, che mette al primo posto l’obiettivo 17, in termini di partnership.
Come altre reti ha fra gli scopi la sensibilizzazione degli enti pubblici e privati ad impegnarsi in queste tematiche, la formazione sugli argomenti dello sviluppo sostenibile, valorizzando buone prassi locali. Tra i sostenitori figurano enti molto rilevanti quali la Fondazione Carige, comune di Genova, Costa Crociere, Coop Liguria, Celivo.
Recentemente, Liguria2030 ha accompagnato Regione Liguria nell’organizzazione del primo Forum regionale per lo sviluppo sostenibile come inizio del percorso di costruzione delle modalità attuative della Strategia regionale dello sviluppo sostenibile, per co-definire le azioni prioritarie da sviluppare sui macro-filoni: persone, pianeta, prosperità.
All’interno di Liguria2030 la presenza dei giovani è garantita da una serie di associazioni e di gruppi informali come: Aiesec Italia, Cittadini sostenibili, Fridays for future, Surfrider Genova e Wordrise onlus, portatori di istanze nuove sui temi ambientali, in particolare.
Il tavolo multistakeholder nasce come costola dell’associazione di imprese EticLab, attiva da oltre un decennio sul territorio ligure per la diffusione dei temi della responsabilità sociale di impresa, anche grazie all’organizzazione di eventi, quali gli informali “Green Drinks” e le tappe genovesi del “Salone della CSR”.
I territori sono una dimensione importante per lo sviluppo delle sfide future della sostenibilità, quando si comprende la necessità di procedere tutti assieme su obiettivi comuni.
di Alessandra Grasso, responsabile delegazione Ferpi Liguria