A Davos von der Leyen annuncia un piano industriale verso emissioni zero
Aumentare la competitività e ridurre la dipendenza nei settori strategici al centro del Green deal industrial plan annunciato dalla presidente della Commissione europea al World economic forum. (VIDEO)
di Maddalena Binda
“Il cambiamento climatico comporta già costi elevati e non abbiamo più tempo da perdere nella transizione verso un’economia pulita” ha affermato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, nel suo intervento al World economic forum a Davos dopo aver confermato il sostegno dell’Unione all’Ucraina.
La presidente ha ricordato le azioni adottate da alcune potenze, come il Giappone, l’India, il Canada e il Regno unito, nella transizione verde. “E naturalmente abbiamo visto l’Inflation reduction act negli Stati uniti, il piano di investimenti nell’energia pulita da 369 miliardi di dollari. Questo significa che l’Unione europea e gli Stati uniti insieme hanno costituito un piano da mille miliardi di euro per l’accelerazione verso un’economia pulita”. Non sono, tuttavia, mancati i riferimenti alle preoccupazioni europee per alcune misure previste dalll’Inflaction reduction act.
La presidente ha quindi annunciato il Green deal industrial plan, un piano per “rendere l’Ue la casa della tecnologia pulita e dell’innovazione industriale nel percorso verso le emissioni zero”, finanziato con un fondo sovrano europeo e basato sul quadro normativo Net-zero industry act.
Il discorso si è concluso con una critica alle politiche cinesi: “la Cina apertamente incoraggiato le compagnie energivore europee e di altri Paesi a spostare, in parte o completamente, la propria produzione. Lo fa grazie alla promessa di energia e forza lavoro a basso costo e un quadro normativo più permissivo. Contemporaneamente fornisce sussidi alle proprie industrie, restringendo l’accesso al suo mercato alle aziende europee”.
fonte dell'immagine di copertina: ansa.it