14 aprile 2021
"Sangue depresso", "Ragnatele musicali", "Su la testa": questi i temi della nostra rassegna settimanale.
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Sangue depresso. “Negli ultimi anni, è diventato sempre più chiaro che la depressione clinica può lasciare tracce biologiche in tutto il corpo: è ora di approfittarne per migliorare il modo in cui viene trattata”. Secondo una ricerca pubblicata su Molecular Psychiatry dagli studiosi della Indiana university school of medicine, sarebbe infatti possibile determinare la gravità della depressione di un paziente attraverso biomarcatori (indicatori biologici che possono essere messi in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia) del sangue.
“Attraverso questo lavoro, vogliamo sviluppare esami sanguigni per la depressione e per il disturbo bipolare, in modo da distinguere con maggiore precisione le due patologie e fornire i trattamenti più adeguati a ognuna”, ha dichiarato Alexander Niculescu, psichiatra e autore principale dello studio. “I biomarcatori del sangue stanno emergendo come strumenti importanti per rilevare questi disturbi, mentre l'autovalutazione soggettiva di un individuo, o l’esame clinico di un professionista sanitario, non risultano sempre affidabili. Questo fa parte del nostro sforzo per portare la psichiatria dal 19esimo al 21esimo secolo”.
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Ragnatele musicali. “I ragni sono maestri costruttori: tessono abilmente fili di seta in ragnatele intricate che costituiscono la loro casa e il loro terreno di caccia. Alcuni scienziati hanno deciso di tradurre questa struttura in musica”. È quanto afferma SciTechDaily, in un articolo dedicato all’innovativa ricerca di alcuni studiosi del Massachusetts institute of technology (Mit). “Il ragno vive in un ambiente di corde vibranti”, afferma Markus Buehler, ricercatore capo del progetto. “Non vede molto bene, e perciò percepisce il mondo attraverso vibrazioni con frequenze diverse”. Questi fenomeni si verificano, ad esempio, quando il ragno stende un filo di seta durante la costruzione della ragnatela, o quando una mosca resta intrappolata. Buehler si è domandato se da questo fenomeno naturale si potessero estrapolare ritmi e melodie non umane. “Le ragnatele potrebbero essere una nuova fonte di ispirazione musicale, molto diversa dalla nostra esperienza”, dice. Per ottenere informazioni più precise, i ricercatori hanno scansionato il processo di costruzione di una ragnatela, trasformando ogni passaggio in una musica con suoni diversi, simili a quelli di un’arpa. Il risultato, in effetti, è sorprendente.
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Su la testa. Gli smartphone Android invieranno un avviso agli utenti che messaggiano o scrollano il telefono mentre camminano, dicendo loro di fare attenzione e guardare dove stanno andando. Secondo The Verge, questa nuova applicazione, chiamata Heads up, è già stata implementata in versione beta su alcuni telefoni Google Pixel, parte integrante del servizio Benessere digitale, un progetto elaborato per indirizzare gli utenti Android verso un uso più sano del loro telefono. “Sembra sciocco che il cellulare ti avverta di non usarlo mentre cammini, ma migliaia di pedoni muoiono ogni anno per questo motivo” riferisce 9to5Google, “quindi l'avviso occasionale che ricorda agli individui di stare all'erta o guardare in alto sarebbe una valida soluzione per interrompere il doomscrolling (tempo continuativo dedicato a leggere sullo schermo notizie prevalentemente negative, ndr) mentre si è in movimento. Secondo Xda Developers, però, finché gli strumenti del servizio Benessere digitale saranno opzionali potrebbe anche risultare molto meno efficaci.
di Flavio Natale