10 marzo 2021
"Un pedone ultra-visibile", "Microrobot a spasso nel corpo", "Un panopticon nazionale": questi i temi della nostra rassegna settimanale.
- Un pedone ultra-visibile. Il progetto delle auto a guida autonoma ha subito una battuta d’arresto nel marzo 2018, quando un veicolo gestito da Uber ha investito un pedone in Arizona. Ora, riferisce New Scientist, un team di scienziati di Princeton ha un'idea per proteggere i passanti da incidenti simili: indossare dispositivi che li rendano ultra-visibili ai sensori dei veicoli a guida autonoma. “Sia il pedone che le auto stanno lavorando insieme per lo stesso obiettivo, che è quello di rendere tutti più sicuri", ha detto a New Scientist Zhuqi Li, ricercatore di Princeton. “In precedenza, le ricerche si concentravano molto sul lato automobilistico. Potrebbe essere utile spendere un po’ più di energia su quello pedonale”.
- Microrobot a spasso nel corpo. “La startup Bionaut Labs ha elaborato un piano insolito per combattere i tumori”, riferisce Neoscope: “iniettare minuscole punte metalliche nel corpo e trascinarle in giro con un potente magnete dall'esterno”. Queste punte metalliche, o microrobot, sono dispositivi di dimensioni millimetriche in grado di trasportare e somministrare farmaci a obiettivi specifici. “Lo strumento, al momento, non è ancora in grado di muoversi in modo fluido e preciso ”, ha detto Michael Shpigelmacher, Ceo di Bionaut Labs. “Vogliamo però trovare un modo per arrivare alle aree problematiche, invece di inondare un intero corpo con le terapie”.
- Un panopticon nazionale. “La Cina ha aumentato il suo sistema di sorveglianza negli ultimi anni, e ora sembra che il progetto sia in fase di completamento” riferisce OneZero. Il piano quinquennale cinese del 2015 prevedeva infatti lo sviluppo dell’iniziativa di sorveglianza pubblica denominata Sharp Eyes, che si poneva come obiettivo il raggiungimento di una copertura del 100% degli spazi pubblici entro il 2020. Analisi dei documenti di spesa pubblica hanno mostrato che alcune amministrazioni cittadine stanno spendendo una parte enorme del loro bilancio per questi programmi di sorveglianza. “Nel 2018, la città di Zhoukou ha speso tanto per le per queste reti di controllo quanto per l'istruzione”.
di Flavio Natale
mercoledì 17 marzo 2021