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03 marzo 2021

"Giocare alla guerra", "Un esoscheletro da corsa", "Tatuaggi elettronici": questi i temi della nostra rassegna settimanale.

  • Giocare alla guerra. “L'esercito britannico sta addestrando i soldati e svolgendo esercitazioni militari attraverso simulazioni di realtà virtuale”, si legge su The Byte. La simulazione, realizzata dalla società SimCentric, utilizza il motore grafico Unreal Engine (lo stesso di Fortnite Epic Games) e ricorda da vicino le modalità dei giochi sparatutto. Questi test consentirebbero ai militari di riprodurre scontri a fuoco che potrebbero verificarsi nella vita reale, dando loro un apparente vantaggio nel combattimento.

  • Un esoscheletro da corsa. Durante il mese di febbraio, un uomo di nome Simon Kindleysides ha percorso circa 180 chilometri di strada, nonostante fosse paralizzato dalla vita in giù. L’uomo, riferisce Bbc News, ha utilizzato un esoscheletro robotico per correre la maratona di Londra nel 2018, e ha indossato ancora una volta il dispositivo di assistenza per raccogliere fondi per il servizio sanitario nazionale britannico. Ogni giorno del mese, Kindleysides ha viaggiato per oltre sei chilometri, usando dei bastoni per mantenere l'equilibrio.

  • Tatuaggi elettronici. “Una startup pensa che ascoltare le tue onde cerebrali potrebbe svelare importanti quesiti medici”, riporta Neoscope, “e aiutare a connettere la tua mente alla realtà virtuale”. L’azienda in questione, Brain Scientific, sta sviluppando un “tatuaggio elettronico” da impiantare sotto il cuoio capelluto degli esseri umani. L'e-tattoo, tramite una serie di minuscoli elettrodi, sarebbe in grado di ottenere una lettura nitida e istantanea dei segnali neurali, grazie a un microEEG (dispositivo di misura ridotta per la registrazione dell’attività encefalica del cervello) che si aggancia dietro l'orecchio.

di Flavio Natale

mercoledì 10 marzo 2021