17 febbraio 2021
"Prelievo del sangue? No, grazie", "Stelle cannibali", "MetaUmani da videogioco": questi i temi della nostra rassegna settimanale.
- Prelievo del sangue? No, grazie. La prossima volta che richiederai un esame, un medico potrebbe non avere bisogno del tuo sangue. Un team di scienziati della Washington university school of medicine, riporta Wired, ha infatti progettato un cerotto usa e getta in grado di rilevare biomarcatori per individuare segni di malattia o altri indicatori di salute. Il cerotto, rivestito di aghi lunghi meno di un millimetro, premerebbe sulla pelle per attingere al liquido interstiziale ricco di proteine. Questo processo potrebbe rendere i test medici più semplici, meno invasivi e 800 volte più sensibili dei tradizionali esami.
- Stelle cannibali. Un team di scienziati europei ha analizzato l'atmosfera che circonda le nane bianche, rivelando prove "inequivocabili" di metalli che si trovano tipicamente nei pianeti terrestri. In un articolo pubblicato sulla rivista Nature Astronomy e riportato da Futurism, gli scienziati hanno spiegato in dettaglio i passaggi dello studio, compiuto dall’osservatorio spaziale di Gaia. In altre parole, sembra che le stelle in questione abbiano indossato i resti dei loro ex pianeti, “come un serial killer che veste la pelle di una vittima”.
- MetaUmani da videogioco. Epic Games ha annunciato il rilascio di un’applicazione che consentirà a chiunque di creare e animare modelli umani dall’aspetto reale. Lo strumento, riferisce The Byte, è stato soprannominato MetaHuman Creator, e permetterà di comporre individui dalle espressioni facciali complesse in Unreal Engine, il motore grafico sviluppato da Epic Games. MetaHuman Creator potrebbe contribuire a rendere l'animazione di alta qualità accessibile a tutti, consentendo alle aziende con budget inferiori di realizzare giochi con le grafiche di qualità pari a quella dei più forti concorrenti.
di Flavio Natale
mercoledì 3 marzo 2021