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L’Albero delle Identità: quando la piazza diventa un seme di futuro

Un flash mob artistico e partecipativo ha trasformato una piazza romana in un simbolo di speranza e impegno civile, per dire no alla violenza di genere.

di Filippo Salone

giovedì 29 maggio 2025
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Nel cuore di San Lorenzo, il 23 maggio, il tempo si è fermato e il silenzio ha lanciato nell’aria un messaggio potente, condiviso da giovani studenti, insegnanti, cittadini e rappresentanti delle istituzioni. Un messaggio che ha riempito la piazza in maniera avvolgente: no alla violenza di genere, sì al diritto alla cura, alla dignità e alla cittadinanza attiva.

È stato questo il culmine del flash mob artistico e partecipativo promosso dall’APS Happy Coaching and Counseling Roma, con il sostegno di numerose realtà del territorio, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Un gesto simbolico ma carico di significato, capace di unire generazioni diverse sotto le fronde ideali dell’Albero delle Identità.

Un’azione educativa per piantare il futuro

Il flash mob è stato solo l'apice di un percorso educativo più ampio, condotto nei giorni precedenti attraverso laboratori creativi nelle scuole del quartiere. Le “Foglie Abilità”, che insieme formano il grande Albero delle Identità, i giochi cooperativi e i mosaici partecipativi non sono stati semplici attività, ma strumenti per esercitare e coltivare valori come il rispetto, l’empatia, la gentilezza e la responsabilità.

Il progetto si inserisce perfettamente nell’ambito dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, che riconosce l’educazione di qualità (Obiettivo 4), la parità di genere (Obiettivo 5) e la promozione di società pacifiche e inclusive (Obiettivo 16) come pilastri fondamentali per uno sviluppo sostenibile autentico. ASviS lo ricorda da anni: non esiste sviluppo sostenibile senza giustizia sociale e senza il diritto al futuro delle giovani generazioni.

Il diritto al futuro passa dalla partecipazione

L’Albero delle Identità è più di un’installazione artistica: è un processo di trasformazione sociale. La metodologia del Lean Art Coaching, ideata da Happy Coaching and Counseling, consente di unire crescita personale, formazione emotiva e cittadinanza attiva, rendendo i partecipanti veri protagonisti del cambiamento.

In un tempo in cui spesso la piazza è sinonimo di distrazione o conflitto, a San Lorenzo è diventata laboratorio di senso: spazio pubblico vissuto pienamente, in cui le voci dei giovani si sono levate come radici che chiedono equità e come rami che aspirano al cielo.

Per una comunità educante che lascia il segno

L’iniziativa ha reso tangibile l’idea di comunità educante: una rete di soggetti diversi che si alleano per costruire un tessuto sociale più consapevole, più giusto, più resiliente. In questo senso, ogni minuto di quel flash mob è stato un seme piantato nel terreno fertile della partecipazione civica e della fiducia.

In un mondo che corre veloce e spesso dimentica chi resta indietro, l’Albero delle Identità ci ricorda che fermarsi un attimo può essere il primo passo per andare lontano. Perché il futuro – come ci insegna l’Agenda 2030 – non è un diritto scontato, ma una responsabilità condivisa.

di Filippo Salone, Fondazione Prioritalia e Consulta ASviS