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Udelv lancerà un servizio di consegna senza conducente nel 2023

La consegna dell’ultimo miglio è l’aspetto più costoso della distribuzione. Una startup californiana punta a rivoluzionare la logistica con una flotta di veicoli elettrici a guida autonoma.

di Andrea De Tommasi

I consumatori di oggi si aspettano una consegna economica, veloce e, meglio ancora, gratuita. Le aziende devono trovare un modo per migliorare l’efficienza e ridurre i costi. Una delle sfide più rilevanti riguarda la logistica last mile o dell’ultimo miglio, quella in cui il pacco arriva alla porta dell’acquirente. Secondo gli esperti, il costo della consegna ultimo miglio può rappresentare per le aziende oltre il 50% del totale. Le spese e le inefficienze sono state ulteriormente aggravate dall’aumento dell’e-commerce, ma i veicoli autonomi possono costituire una soluzione?

 Udelv, startup con sede a Burlingame in California, sta lavorando con Mobileye di Intel per arrivare a creare un servizio di consegna basato sui veicoli senza conducente. Al Consumer Electric Show 2021 di Las Vegas l’azienda ha presentato il suo primo veicolo elettrico a guida autonoma. Transporter, questo il suo nome, è progettato per trasportare fino a 900 chili di merci ed effettuare 80 fermate per corsa. È in grado di percorrere tra 250 e 480 chilometri, a seconda del pacco batteria di cui è dotato. Anche se la guida sarà del tutto automatizzata e non ci sarà un conducente a bordo, il mezzo potrà essere gestito da remoto tramite un’app. In caso di necessità, un operatore potrà dunque intervenire controllando i Transporter. Udelv ha affermato di puntare a mettere su strada 50mila unità entro il 2028, con i primi veicoli in commercio nel 2023.

“Transporter è trasformativo per due delle più grandi industrie del mondo: automotive e logistica”, ha dichiarato il co-fondatore e Ceo di Udelv Daniel Laury in una recente intervista a Geo Spatial World. “È stato creato per risolvere due grandi sfide delle flotte commerciali: la carenza di conducenti e l'elettrificazione delle flotte". Secondo Laury, i veicoli autonomi per le consegne saranno in grado di gestire meglio il consumo energetico rispetto agli esseri umani, grazie a comportamenti di guida più fluidi e all’ottimizzazione del percorso basata sul software. Udelf ha affermato che si aspetta che il veicolo venga utilizzato per consegnare di tutto, da beni di prima necessità, pacchi e generi alimentari a ricambi auto, elettronica e forniture mediche. Intanto sono già diverse le realtà che hanno deciso di provarlo, tra cui Donlen con sede negli Stati Uniti e Planzer e Ziegler group in Europa. L’anno scorso è stato sottoscritto un contratto con la Air Force americana.

giovedì 21 aprile 2022