Per un rapporto interattivo con la città e il territorio: il caso del liceo statale “Pascasino”
Corsi di coding, making, realtà virtuale, robotica educativa: l’istituto di Marsala fornisce ai docenti e studenti seminari formativi per promuovere innovazione e digitalizzazione.
di Maria Chiara Pettenati
Non è un esempio qualsiasi, ma un cammino di innovazione iniziato cinque anni fa, quello dei liceo statale "Pascasino" di Marsala, che ha avuto come motore del cambiamento l'intraprendenza di un gruppo di insegnanti e la formazione del personale della scuola sui temi dell’innovazione didattica col digitale. Docenti che, sostenuti dalla loro passione e alimentati da una buona formazione, sono diventati a loro volta formatori e hanno contribuito a realizzare quel cambiamento culturale che poi è diventato anche strutturale, e si è concretizzato nel rinnovo di arredi e setting delle aule ma anche nei laboratori digitali, in una classe 3.0 e una smart class, una biblioteca innovativa, una struttura polifunzionale, laboratori mobili, un laboratorio di transizione ecologica e altri dispositivi digitali oggi sapientemente utilizzati dagli insegnanti nella loro didattica.
Per realizzare questo cambiamento, il liceo Pascasino, ha utilizzato fondi pubblici di diversa provenienza (Piano nazionale scuola digitale, Programma operativo nazionale - Fondo Sociale Europeo, Fondo europeo di sviluppo regionale, Decreti “Cura Italia” e “Sostegni”) che sono stati intercettati e gestiti dalla scuola in un’ottica sistemica, creando evidenze della relazione tra innovazione (prima metodologica e poi tecnologica) e supporto alla motivazione degli studenti, diminuzione degli insuccessi scolastici, valorizzazione delle eccellenze e incremento della collaborazione tra docenti.
Takeway trasformativi[1]:
- La (buona) formazione degli insegnanti può trasformare la scuola;
- usare le risorse con un approccio “di sistema” fa bene al cambiamento;
- il cambiamento è un percorso nel tempo, non un punto nello spazio.
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di Maria Chiara Pettenati, dirigente di ricerca presso Indire, co-coordinatrice Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 4 "Istruzione di qualità"
[1] L’espressione è ispirata dai fantastici Takeaway creativi dei Bollettini Matteo di Pascale e Andrea Binasco https://blog.sefirot.it/it/tag/bollettino-creativo/
