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Ubertini: serve una consapevolezza comune sulle nuove tecnologie, evitare che siano divisive

L'intervento del presidente di Cineca all'evento "Qn Città future", organizzato dal consorzio giornalistico Quotidiano nazionale.  C'è bisogno di infrastrutture di calcolo, formazione e investimenti nella ricerca, ha detto. 

"I dati sono la benzina, gli strumenti di calcolo sono il motore", ha dichiarato Francesco Ubertini, presidente di Cineca, il consorzio interuniversitario per il calcolo automatico, ed ex rettore dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, durante l'incontro "Qn Città future" che si è tenuto il 7 aprile (rivedi qui il suo intervento). Ubertini ha trattato il tema della partecipazione della cittadinanza focalizzandosi sul contributo che possono fornire le tecnologie: "È vero che la tecnologia deve adattarsi ai processi democratici e non viceversa. D'altra parte serve che in tutti noi cresca una consapevolezza in queste tecnologie, altrimenti si rischia siano divisive".

L'evento, organizzato dal consorzio giornalistico Quotidiano nazionale e focalizzato sul coinvolgimento della cittadinanza nella realizzazione di metropoli più sostenibili, ha visto anche la partecipazione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, Donato Speroni, responsabile di Futura Network, Stefano Tortore, fondatore e amministratore di BiPart.

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venerdì 8 aprile 2022