“Il mondo di domani torna a bussare alle porte di Verona, con le sue incognite e le sue opportunità”. Così il Festival del Futuro si affaccia all’edizione 2023, la quinta del suo percorso: l’evento, promosso dal Gruppo Athesis, Eccellenze d’Impresa e Harvard Business Review Italia, si terrà dal 23 al 25 novembre presso il Teatro Ristori, e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, imprenditori, professionisti del settore, ma anche giovani e scuole alla scoperta dell’avvenire che ci aspetta. Il tema scelto per quest’anno è “Fra globalizzazione e frammentazione”, riferimento chiaro all’attuale quadro internazionale, frammentato e multipolare.

Tra gli speaker dell’edizione 2023, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi e il presidente dell’Enel Paolo Scaroni. Per l’ASviS, che anche quest’anno è partner scientifico del Festival, interverranno Enrico Giovannini, Giulio Lo Iacono e Giuliana Coccia.

Fra i temi su cui si è voluto puntare con maggiore forza nel Festival spiccano la transizione energetica e l’intelligenza artificiale. “Due sfide da accettare con coraggio, tenendo conto non solo delle difficoltà che implicano, ma anche delle grandi opportunità che possono portare, consapevoli che chi resta indietro nella loro implementazione sarà svantaggiato anche nel mondo di domani”, dicono gli organizzatori.  

Non manca il tradizionale focus sull’economia, con un dibattito sul trend che caratterizzerà il prossimo decennio e su come si possano gestire i patrimoni in condizioni particolarmente discontinue come quelle attuali. E poi invecchiamento della forza lavoro, questioni intergenerazionali, ruolo delle imprese.

La diretta di tutti gli eventi sarà trasmessa su Futuranetwork.eu.

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