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Mattarella: “Puntiamo su eolico nel Mare del Nord e fotovoltaico nel bacino mediterraneo”

Il capo dello Stato all’Università di Trondheim per parlare di energia: “Occorre accelerare sulla transizione verde, serve l’ambizione di essere nel gruppo di testa che guida il cambiamento” [Video e testo integrale]

“Le nostre società hanno preso pienamente coscienza dei drammatici effetti provocati dai cambiamenti climatici, che impongono a tutti noi un radicale ripensamento dei fondamenti dei nostri sistemi di vita, di quelli economici e produttivi. Vi si è aggiunta l’insensata aggressione della Federazione russa all’Ucraina, che ci ha anche reso pienamente consapevoli del valore strategico delle risorse energetiche. Non soltanto per il loro gravoso impatto economico, particolarmente in tempi di crisi, ma perché la sicurezza e il futuro delle nostre comunità passano anche per la sicurezza e l’indipendenza energetica”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Trondheim, in Norvegia, dove il 12 maggio è intervenuto al seminario “Greening the future” sull’energia e le energie rinnovabili. 

 “La gestione delle risorse energetiche, così come di quelle alimentari, non possono essere una forma impropria di pressione e di minaccia contro l’autonomia e l’indipendenza di altri popoli”, ha avvertito parlando all’Università di scienza e tecnologia, accolto dagli studenti italiani.

“Raggiungere sicurezza e indipendenza”, ha aggiunto il capo dello Stato, “non significa quindi affidarsi esclusivamente alle fonti energetiche tradizionali, venendo meno all’impegno nella lotta ai cambiamenti climatici. Il cambio di passo deve riguardare l’innovazione, non soltanto il cambio di rotte di approvvigionamento e fornitori. Serve un nuovo paradigma, serve avere l’ambizione di essere nel gruppo di testa che guida il cambiamento, piuttosto che nel gruppo di coda rivolto ad amministrare un passato in esaurimento”.

Secondo Mattarella “occorre accelerare nella transizione verde”, che “è un orizzonte di responsabilità verso il pianeta, verso le nuove generazioni e verso quelle future. La Costituzione norvegese e quella italiana”, ha ricordato, “contengono due norme, fra loro sovrapponibili – rispettivamente gli articoli 112 e 9 – che esprimono con chiarezza lungimirante questi principi”.

Mattarella ha infine espresso apprezzamento per l’impegno delle autorità norvegesi “per promuovere lo sviluppo dell’energia eolica, l’utilizzo dell’idrogeno quale combustibile pulito, lo stoccaggio dell’anidride carbonica nel sottosuolo”, aggiungendo che “l’eolico nel mare del Nord e il fotovoltaico nel bacino del Mediterraneo possono diventare in un futuro non lontano fonti di energia pulita del continente europeo alimentando così una nuova rivoluzione dei processi produttivi”.

L’intervento integrale del presidente della Repubblica

di Andrea De Tommasi

* immagine tratta da quirinale.it

 

lunedì 15 maggio 2023