Servati, la start-up italiana delle scarpe 3D riciclabili al 100%
Riceviamo e pubblichiamo da due giovani imprenditori pugliesi, che hanno adottato un modello di economia circolare legato alle calzature: “Stiamo costruendo una factory del futuro”.
Una scarpa riciclabile al 100%, realizzata con materiali che vengono poi riutilizzati per iniziare un nuovo ciclo di produzione. È questa l’idea che ha fatto nascere la start-up Servati in provincia di Lecce, nell’ecosistema del distretto industriale di Casarano. Siamo due giovani pugliesi, Matteo Di Paola, classe 1997, che si occupa di amministrazione e gestione, e Marco Primiceri, classe 1998, che segue il reparto stile e lo sviluppo dei prodotti.
Abbiamo ideato un modello di economia circolare secondo cui le scarpe, al termine dell’utilizzo, possono essere disassemblate: i componenti del vecchio paio di sneakers vengono riciclati per nuove produzioni. Merito di un brevetto depositato nel 2022 che tutela l’incastro tra suola e tomaia, che permette alla scarpa di reggersi unita senza l’uso di colle o cuciture irreversibili. Il prodotto è dunque formato soltanto da due elementi che corrispondono ad altrettanti materiali: la gomma e il poliestere, totalmente riciclabili. Non si utilizzano colle, solventi chimici e termoadesivi.
Stiamo costruendo una factory del futuro, un ambiente dove la tecnologia supporta l'ingegno e la creatività delle persone. La nostra struttura è equipaggiata con oltre 15 macchine di stampa 3D, potenziate da software di intelligenza artificiale che migliorano la qualità della produzione. Grazie a scanner 3D all’avanguardia, possiamo velocizzare i processi di reverse engineering, ingegnerizzando nuovi modelli a partire da prototipi fisici esistenti. L'uso di laser avanzati consente, inoltre, di offrire un servizio di personalizzazione su misura per i nostri clienti.
Nei primi mesi del suo sviluppo, Servati, ha già raggiunto traguardi significativi. Tra questi, spiccano tre lanci di prodotto, tutti esauriti in tempi record. A coronare questo successo iniziale, l’azienda ha raccolto un finanziamento di 350mila euro in una serie di round di investimento tra fondi pubblici e privati, che ha fornito lo slancio necessario per accelerare la crescita e sviluppare un piano di investimenti volto alla costruzione di una fabbrica innovativa.
Ora Servati si prepara a lanciare due nuovi modelli di sneakers, interamente realizzati con tecnologia di stampa 3D: l’Hyper M1 e l’Hyper Boots. Saranno stampati in edizione limitata, cento pezzi numerati per ognuna delle due serie. Grazie all'introduzione di perfezionamenti incrementali nel sistema di stampa, è stato possibile migliorare l'efficienza produttiva, riducendo i potenziali difetti nel prodotto finale. Ma non solo: stiamo lavorando per innovare il settore della moda attraverso un approccio ciclico e sostenibile, con l'obiettivo di eliminare gli sprechi. Il nostro brevetto introduce nel mondo delle calzature il concetto di chiamato "boomerang process". Questo processo permette ai nostri clienti di chiudere il ciclo produttivo in maniera responsabile.
di Matteo Di Paola e Marco Primiceri